Negli ultimi giorni, molti cittadini di Agrigento si sono chiesti cosa stia accadendo nell’area di Piazza Pirro Marconi, meglio conosciuta come Piazza Stazione, tradizionalmente utilizzata come parcheggio. L’area, di proprietà delle Ferrovie dello Stato e concessa da oltre vent’anni in gestione a un privato, ha improvvisamente cambiato volto: una recinzione con dissuasori, catene e reti è stata installata, impedendo l’accesso all’area per auto e pedoni. Tuttavia, non risulta pubblicata alcuna autorizzazione né comunicazione ufficiale all’albo pretorio del Comune di Agrigento riguardo questa trasformazione, creando sconcerto e preoccupazione tra i cittadini.

Chi ha autorizzato la recinzione?

Al momento, non vi è chiarezza su chi abbia preso la decisione di recintare l’area e installare dissuasori senza alcun riferimento pubblico o segnaletica di pericolo. La mancanza di una comunicazione ufficiale solleva diverse domande: chi ha deciso di bloccare l’accesso e con quale legittimazione? In assenza di documentazione, resta il dubbio se l’operazione sia stata eseguita in conformità con le normative vigenti e con le opportune autorizzazioni.

Rischio per la sicurezza pubblica: chi ne risponde?

La recinzione presenta elementi potenzialmente pericolosi, come catene e reti prive di segnaletica adeguata. Il Codacons sottolinea che l’assenza di adeguate indicazioni di pericolo potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza dei cittadini. Qualora una persona o un veicolo subissero danni a causa di queste barriere non segnalate, sorgerebbe il quesito di chi sarebbe legalmente responsabile per eventuali incidenti.

Il Codacons chiede chiarezza e sicurezza

Il Codacons, in nome della trasparenza e della sicurezza pubblica, chiede al Comune di Agrigento di intervenire prontamente per chiarire la situazione e verificare se le installazioni siano state realizzate nel rispetto delle normative. “Non è accettabile che un’area di utilizzo pubblico come Piazza Pirro Marconi venga recintata seppure in parte senza alcuna comunicazione o segnaletica, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Il Comune deve garantire che le normative siano rispettate e informare la popolazione sulle modifiche nell’utilizzo di uno spazio ad uso pubblico così centrale,” ha dichiarato Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali.

La richiesta del Codacons è chiara: il Comune di Agrigento deve fornire dettagli sulle autorizzazioni di questa installazione e assicurare che le misure di sicurezza siano rispettate per evitare rischi ai cittadini.

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