Agrigento, Polizia Penitenziaria scopre droga su un detenuto: il plauso del Sappe

AGRIGENTO – Ancora una brillante operazione della Polizia Penitenziaria all’interno dell’istituto penitenziario di Agrigento. Alcuni giorni fa, durante le procedure di accoglienza di un soggetto che si era costituito spontaneamente in carcere, gli agenti hanno scoperto che il detenuto era in possesso di droga.

Nonostante l’ora tarda – erano circa le 23:00 – e le ben note difficoltà operative, gli agenti hanno dimostrato intuito e professionalità, riuscendo a individuare comportamenti sospetti e a procedere con i dovuti controlli. Grazie alla loro prontezza, è stato possibile evitare l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno del carcere, un fenomeno purtroppo diffuso e sempre più complesso da contrastare.

Il plauso del Sappe agli agenti e agli ispettori intervenuti

L’operazione è stata resa possibile anche grazie all’intervento tempestivo degli ispettori della Polizia Penitenziaria, che nonostante l’ora hanno risposto immediatamente, recandosi in istituto per eseguire tutti gli atti di polizia giudiziaria necessari.

A complimentarsi con loro è stato Calogero Navarra, segretario regionale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), che ha voluto esprimere la propria stima con queste parole:

“Non sono nessuno, sono solo uno di voi che apprezza certe cose. Volevo fare i complimenti ai nostri colleghi che, nonostante le difficoltà, hanno dimostrato grande professionalità. Bravi anche gli ispettori che sono intervenuti prontamente per svolgere gli atti di polizia giudiziaria. Un lavoro straordinario che merita di essere riconosciuto.”

La sicurezza nelle carceri e il lavoro della Polizia Penitenziaria

L’episodio di Agrigento è solo uno dei tanti esempi dell’importanza del lavoro svolto quotidianamente dalla Polizia Penitenziaria, che con dedizione e professionalità garantisce la sicurezza all’interno delle strutture detentive, nonostante le difficili condizioni operative.

Contrastare l’ingresso di droga nelle carceri è una delle sfide più complesse, ma grazie alla preparazione e all’impegno degli agenti, anche questa volta è stato evitato un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza dell’istituto.

Un’operazione che merita il giusto riconoscimento e che conferma ancora una volta l’altissimo livello di attenzione e dedizione degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria.

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