Parcheggio in Via Empedocle: un altro caso di gestione discutibile ad Agrigento
Il Consiglio Comunale di Agrigento si è riunito per la ratifica della delibera di Giunta n. 6 del 15 gennaio 2025, relativa al finanziamento regionale di 600mila euro per la realizzazione di un nuovo parcheggio in Via Empedocle. Tuttavia, la seduta si è conclusa con un nulla di fatto: assenza di chiarezza sul progetto, mancanza di un assessore di riferimento e troppe incongruenze nelle dichiarazioni hanno portato al rinvio della discussione per mancanza del numero legale.
Un progetto senza spiegazioni: cos’è davvero questo parcheggio?
Nel dibattito consiliare sono emerse perplessità sul reale contenuto del progetto. Il finanziamento regionale prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio, ma dai documenti si evince che si tratta più di una riqualificazione o manutenzione straordinaria di un’area già esistente.
Il consigliere Pasquale Spataro ha sottolineato le contraddizioni nel testo della delibera, chiedendo chiarimenti sul progetto esecutivo e sulla compatibilità con la destinazione del finanziamento.
Il Sindaco Miccichè, incalzato dai consiglieri, ha ammesso di non conoscere i dettagli del progetto, delegando l’onere di fornire spiegazioni a un assessore assente. Un segnale di scarsa trasparenza amministrativa che ha aumentato le tensioni in aula.
Criticità e rinvio per mancanza di numero legale
Alla richiesta di ulteriori dettagli, il dirigente Alberto Avenia ha ribadito che non si tratta di un’opera nuova, bensì di un adeguamento di un’area già esistente. Tuttavia, il Consiglio ha sollevato dubbi sulla coerenza della spesa e sulla reale necessità dell’intervento.
Il consigliere Angelo Vaccarello ha chiesto il ritiro del punto dall’ordine del giorno in attesa della presenza dell’assessore competente. La votazione sul rinvio ha visto 12 voti favorevoli, ma la mancanza del numero legale ha reso la decisione infruttuosa, portando al rinvio della seduta.
Ancora ombre sulla gestione delle risorse pubbliche
Il parcheggio di Via Empedocle si aggiunge alla lista dei progetti che sollevano dubbi sulla trasparenza e sulla programmazione dell’amministrazione comunale. I consiglieri hanno evidenziato che la pratica ricalca il caso di Villa del Sole, approvata con procedure d’urgenza e senza un adeguato confronto.
L’opposizione ha criticato la scarsa pianificazione e l’abitudine di portare in aula delibere all’ultimo momento, costringendo i consiglieri a decisioni affrettate su progetti di grande impatto.
Agrigento continua a mostrare le sue fragilità nella gestione delle risorse pubbliche, con un Consiglio Comunale spesso chiamato a ratificare decisioni senza una chiara visione politica e amministrativa.
L’attesa ora è per la prossima seduta, dove si capirà se il progetto proseguirà o se sarà necessaria una revisione per evitare un altro pasticcio gestionale.