Agrigento, cedimenti annunciati: dopo via Acrone ora è a rischio anche via Esseneto

Dopo il cedimento strutturale di via Acrone dovuto alle copiose perdite idriche, documentato più volte anche dalla nostra testata (leggi tutti gli articoli qui), un nuovo allarme arriva dalla zona di via Esseneto e dalle aree limitrofe.

Come testimoniano le foto e i video a corredo dell’articolo, la situazione appare estremamente critica. Una grossissima perdita d’acqua, che si riversa da tempo in una cavità a ridosso dei palazzi, continua indisturbata, mentre la vegetazione cresce selvaggia e i muri di contenimento mostrano i primi segnali di cedimento.

I residenti: “Segnalazioni ignorate da AICA e Comune”

 

I residenti della zona hanno riferito di aver più volte segnalato il problema tramite i propri amministratori di condominio sia al gestore del servizio idrico AICA che al Comune di Agrigento, senza però ricevere alcun intervento risolutivo. Intanto, l’acqua continua a scorrere e l’erosione silenziosa delle fondamenta fa temere il peggio.

In particolare, le immagini documentano una cascata costante di acqua proveniente da un tubo, che si riversa in una cavità mal protetta, dove resti di infissi, vegetazione e rifiuti si accumulano tra i mattoni fradici. Nella parte superiore della zona si notano serbatoi di plastica abbandonati, mentre sul muro di contenimento si aprono preoccupanti crepe e squarci, visibili a occhio nudo.

Rischio idrogeologico e inerzia istituzionale

Il muro di sostegno sottostante le abitazioni presenta lesioni strutturali evidenti che fanno temere un nuovo caso simile a quello di via Acrone. L’acqua che fuoriesce in modo continuo sta scavando lentamente ma inesorabilmente nella stabilità del terreno e delle infrastrutture.

Urge un immediato intervento da parte della Protezione Civile Comunale e dei tecnici AICA, per eseguire rilievi strutturali e verificare la reale portata del rischio. In una città Capitale Italiana della Cultura 2025, non è più accettabile che si continui a sperare nei miracoli, mentre gli amministratori pensano a inaugurazioni e festeggiamenti.

Agrigento merita rispetto e sicurezza

La denuncia dei cittadini è chiara: “Noi agrigentini meritiamo rispetto. Non possiamo convivere con l’incubo di un crollo annunciato. Chi amministra ha il dovere di tutelare la salute e l’incolumità pubblica”.

La redazione di Report Sicilia continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda, documentando ogni sviluppo. Nel frattempo, resta aperta una domanda fondamentale: quanto dovrà ancora accadere prima che qualcuno intervenga seriamente?