Mentre Agrigento si prepara a ospitare il concerto di fine anno in Piazza Pirro Marconi, emergono preoccupazioni sul rischio idrogeologico legato allo scivolamento di Via Acrone, già oggetto di numerose denunce e sopralluoghi tecnici. La strada, che confina direttamente con Piazza Marconi, è da tempo segnalata come un’area critica, dove il rischio di cedimento strutturale non solo persiste ma, secondo le valutazioni tecniche, si sta aggravando.

Le denunce del Codacons

Il Codacons, attraverso il suo responsabile regionale per la trasparenza negli enti locali, Giuseppe Di Rosa, ha ripetutamente sollevato l’allarme su questa situazione. Già in passato, il Codacons aveva denunciato il degrado, il traffico di mezzi pesanti e i parcheggi selvaggi che aggravano il rischio idrogeologico in Via Acrone, portando infine a un sopralluogo da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale e della Protezione Civile. Tale intervento ha confermato le segnalazioni del Codacons: lo scivolamento della strada è reale e in evoluzione, rappresentando una seria minaccia per la stabilità dell’area.

L’ordinanza per il concerto

Con l’ordinanza dirigenziale n. 308 del 28 dicembre 2024, il Comune di Agrigento ha disposto modifiche alla viabilità per garantire la sicurezza del concerto di fine anno. Tra le misure adottate, si segnala la chiusura al traffico di Via Acrone, con accesso consentito solo agli automezzi utilizzati per l’allestimento dello spettacolo. Tuttavia, l’ordinanza non fa alcun riferimento specifico alle criticità strutturali della strada, sollevando interrogativi sulla valutazione del rischio per un evento che attirerà migliaia di persone.

Una piazza a rischio

Piazza Marconi, che ospiterà il concerto, si trova direttamente sopra l’area critica di Via Acrone. Nonostante le rassicurazioni delle istituzioni, l’assenza di interventi strutturali significativi lascia aperte gravi preoccupazioni sulla sicurezza. “L’Ufficio Tecnico e la Protezione Civile hanno già attestato il rischio di scivolamento dell’area. Organizzare un evento di tale portata senza considerare adeguatamente questo pericolo è irresponsabile,” ha dichiarato Giuseppe Di Rosa.

La richiesta di trasparenza

Una domanda cruciale resta senza risposta: come autorizzerà la Questura lo svolgimento del concerto in Piazza Pirro Marconi, considerando quanto dichiarato dalla Protezione Civile e dall’Ufficio Tecnico Comunale sul rischio idrogeologico e strutturale? L’organizzazione sembra dover fare i conti con un tempo ristretto, lasciando presupporre che saranno necessari veri e propri “miracoli” per garantire la sicurezza di un evento così imponente.

Il Codacons e altre associazioni cittadine chiedono maggiore trasparenza e un immediato intervento per mitigare il rischio idrogeologico in Via Acrone. “Non possiamo permettere che l’entusiasmo per un evento culturale metta in secondo piano la sicurezza dei cittadini e dei partecipanti,” conclude Di Rosa.

Una città divisa tra cultura e criticità

Il concerto di fine anno rappresenta un’opportunità per celebrare Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025. Tuttavia, eventi di tale portata devono essere pianificati con la massima attenzione alla sicurezza. La situazione di Via Acrone dimostra ancora una volta la necessità di interventi strutturali urgenti, senza i quali la città rischia di pagare un prezzo troppo alto.

 

ORDINANZA : Ordinanza+Dirigenziale+2024-308

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