Agrigento, perdita idrica in via Prefoglio: l’acqua si spreca mentre i cittadini restano a secco
Da anni i residenti del civico 12 di via Marchisio Prefoglio, ad Agrigento, denunciano la rottura di una condotta idrica con una perdita cospicua di acqua potabile. Segnalazioni su segnalazioni, prima a Girgenti Acque, poi ai vertici di AICA, ma il problema rimane irrisolto.
L’acqua, anziché arrivare nelle case dei cittadini, si disperde senza alcun intervento, nonostante le ripetute denunce e il crescente disagio per i condomini, che subiscono anche danni strutturali a causa delle infiltrazioni.
Una perdita che andrebbe trattata come una fonte idrica
La quantità d’acqua dispersa è così significativa da poter essere equiparata a una fonte idrica, e non a una semplice rottura di condotta. Ma il paradosso è evidente: mentre si sprecano ingenti volumi d’acqua, ai cittadini viene detto che il servizio idrico è in emergenza e che bisogna razionare i consumi.
Il Comune potrebbe intervenire subito, ma tace
Va ricordato che il Comune di Agrigento, in base a una convenzione con AICA, ha il potere di intervenire direttamente su guasti alla rete idrica, soprattutto quando la perdita d’acqua è grave e persistente. Eppure, nulla è stato fatto.
Un’altra beffa per gli agrigentini: mentre si disperdono migliaia di litri d’acqua al giorno, la Regione e il Comune hanno investito centinaia di migliaia di euro in progetti per fonti idriche che producono appena 2 litri al secondo.
Danni al condominio e rischi strutturali
Oltre allo spreco di risorse pubbliche, questa situazione mette a rischio la stabilità del condominio prospiciente, già danneggiato dalle infiltrazioni. Se la perdita non verrà risolta al più presto, i danni strutturali potrebbero aggravarsi, trasformando questa emergenza in una vera e propria bomba a orologeria per la sicurezza degli abitanti.
Report Sicilia lancia l’allarme: intervenga la cabina di regia
Di fronte all’immobilismo delle istituzioni, Report Sicilia chiede l’intervento immediato della cabina di regia presso il Genio Civile di Agrigento e di S.E. il Prefetto di Agrigento.
Non è accettabile che, mentre si razionano i turni idrici, ingenti quantità di acqua potabile vengano sprecate per anni senza alcun intervento, con il rischio di compromettere anche gli edifici circostanti.
Se non si interviene ora, chi pagherà i danni?

