Agrigento, divieti di balneazione per l’estate 2025: ecco le zone interdette
AGRIGENTO – Con l’approssimarsi della stagione balneare 2025, che si aprirà il 1° maggio e si concluderà il 31 ottobre, il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha emesso l’ordinanza n. 28 del 3 aprile 2025 Ordinanza+Sindacale+2025-28 che vieta la balneazione in diversi tratti di mare e di costa del territorio comunale, in ottemperanza alle normative regionali e nazionali in materia di salute pubblica e tutela ambientale.
Le aree interdette alla balneazione
L’ordinanza recepisce quanto indicato dal D.D.G. n. 323 del 21 marzo 2025 del DASOE (Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico), evidenziando cinque categorie di divieto:
🔴 Per inquinamento (Allegato A)
-
Foce Fiume Akragas: 500 metri di costa non balneabile.
-
Foce Fiume Naro: 400 metri di costa interdetta.
🟠 Per motivi industriali/portuali (Allegato B)
-
Porto di San Leone: tratto di 245 metri vietato alla balneazione.
⚠️ Temporaneamente non balneabili (Allegato C)
-
Zona Mare Nostrum – condotta premente: 250 metri di mare interdetti.
💧 Aree con immissioni da fiumi e depuratori (Allegato D)
-
Ancora Foce Fiume Akragas e Foce Fiume Naro, per rischio immissioni reflue.
⛔ Per motivi di sicurezza (Allegato E)
-
Costone località Caos: 1900 metri interdetti.
-
Località Drasy: 3000 metri non balneabili.
-
Ex Oceano Mare – San Leone: 70 metri vietati.
-
Spiaggia località Le Dune: 153 metri non accessibili ai bagnanti.
La mappa completa delle zone vietate
Le coordinate geografiche, espresse in formato WGS84 a quattro cifre decimali, indicano con precisione i tratti di costa non adibiti alla balneazione. L’ordinanza è stata trasmessa agli organi di controllo e alle autorità competenti, tra cui la Capitaneria di Porto, l’ARPA, i Carabinieri e il Ministero della Salute.
Il provvedimento è consultabile sull’Albo Pretorio del Comune di Agrigento e resterà in vigore per tutta la durata della stagione balneare 2025.
Attenzione e rispetto delle regole
Il Comune invita i cittadini e i turisti a rispettare scrupolosamente i divieti, che hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza dei bagnanti e la tutela ambientale. Ulteriori aggiornamenti potranno essere diffusi in base agli esiti del monitoraggio periodico delle acque.