Insulti e simboli ostili appaiono sui muri del centro storico di Agrigento. Indagini in corso per risalire agli autori delle scritte.
Nuovo episodio di degrado e inciviltà nel centro storico di Agrigento, dove sui muri di una palazzina sono comparse scritte offensive e simboli ostili alle forze dell’ordine.
Frasi ingiuriose, acronimi riconducibili ad ambienti di contestazione e messaggi di odio campeggiano lungo le pareti di via del centro, come documentato dalle immagini circolate nelle ultime ore. Tra i graffiti si leggono chiaramente sigle come “A.C.A.B.” accompagnate da numeri e simboli, oltre a frasi in dialetto siciliano dal contenuto volgare e denigratorio.
Il gesto non è passato inosservato e ha destato sdegno tra residenti e passanti, che hanno segnalato la vicenda alle autorità. Sul posto, oltre agli agenti della Polizia di Stato, si attende l’intervento degli operatori del Comune per la rimozione delle scritte.
L’episodio non è purtroppo isolato: sempre più spesso i muri del centro storico vengono deturpati da scritte offensive, simboli e disegni che nulla hanno a che fare con l’arte urbana, ma che rappresentano solo un segnale di degrado e mancanza di rispetto verso la collettività.
Sono in corso accertamenti per risalire agli autori del gesto, che rischiano pesanti conseguenze sul piano penale e amministrativo.
Il fenomeno, oltre a costituire un danno d’immagine per la città in vista di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, solleva il tema della sicurezza e della necessità di un più attento controllo del territorio, anche attraverso sistemi di videosorveglianza nelle aree più sensibili del centro.