Agrigento senza guida: dimissioni del “sindaco ombra” Trupia paralizzano la città
Sono trascorse oltre due settimane dalle dimissioni di Aurelio Trupia, e il Comune di Agrigento continua a navigare senza direzione. Trupia, che ricopriva il ruolo di vicesindaco, era considerato da molti il vero “sindaco ombra”, l’uomo forte dell’amministrazione Miccichè, con deleghe cruciali come l’igiene urbana e la gestione dei grandi appalti. La sua improvvisa uscita di scena ha creato un vuoto politico e amministrativo che il sindaco Francesco Miccichè non ha ancora colmato. Nessuna nuova nomina è stata annunciata, né sono state redistribuite formalmente le deleghe lasciate vacanti.
Trupia: più di un vicesindaco, il regista dietro le quinte
Aurelio Trupia non era semplicemente il numero due di Miccichè. Per molti all’interno del Palazzo e tra gli addetti ai lavori, era lui a prendere le decisioni più importanti, lasciando al sindaco un ruolo più rappresentativo. In particolare, l’appalto per l’igiene urbana — uno dei più rilevanti per la città — era sotto il suo diretto controllo: dalla raccolta differenziata allo spazzamento, fino alla gestione complessiva dei rifiuti e al decoro urbano. Oggi, con la sua assenza, tutto è fermo. Nessun assessore ha assunto in modo chiaro quelle deleghe, e le decisioni operative sono congelate. La città ne paga le conseguenze, con servizi rallentati e una crescente preoccupazione tra i cittadini.
Agrigento Capitale della Cultura 2025: un’occasione a rischio
Agrigento ha assunto il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 il 1° gennaio, ma l’avvio del programma coincide con una fase di paralisi politica senza precedenti. Il momento in cui si dovrebbe accelerare su progetti, eventi e cantieri trova invece una giunta ferma, silenziosa e priva di leadership. Molte deleghe chiave sono ancora scoperte, oppure affidate ad assessori senza la preparazione adeguata per affrontare dossier tecnici e urgenti. Il risultato è un’amministrazione che non riesce a cogliere le opportunità legate al prestigioso titolo appena conquistato.
Il silenzio del sindaco Miccichè e l’attesa della città
A preoccupare ancora di più è il comportamento del sindaco Francesco Miccichè: nessuna dichiarazione, nessuna proposta, nessun nome per il nuovo vicesindaco. Un silenzio istituzionale che alimenta il malcontento tra cittadini, associazioni e operatori economici e culturali. La città attende risposte, ma l’amministrazione sembra aver perso il timone.
In pieno anno da Capitale della Cultura, Agrigento non può permettersi l’immobilismo. Servono subito scelte nette, una nuova figura di riferimento e soprattutto una visione concreta per il rilancio. Il titolo conquistato non può diventare solo una medaglia da esibire: deve essere un punto di partenza per ricostruire credibilità e futuro.
Fonti:
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“Agrigento, si dimette Aurelio Trupia Sindaco Ombra della giunta Miccichè” – Report Sicilia (reportsicilia.it)
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“Agrigento: Domani mattina possibile rimpasto in giunta, Trupia verso le dimissioni, con ingresso della Cirino” – Report Sicilia (reportsicilia.it)
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“Agrigento, Miccichè verso le dimissioni: caos su Cirino” – Report Sicilia (reportsicilia.it)

