Mentre l’assessore alle Attività Produttive, Carmelo Cantone, annuncia la sospensione per due giornate del mercato del venerdì di Piazza Ugo La Malfa e di quello del Villaggio Mosè a causa di gravi irregolarità e problematiche igienico-sanitarie, il Codacons evidenzia una realtà ancora più paradossale: il mercato di Piazza Ugo La Malfa non è mai stato formalmente istituito dal Consiglio Comunale, rendendo di fatto inesistente ciò che si sta sospendendo.

Un mercato fantasma: abusivo e senza regole

Secondo quanto emerso dalle verifiche, il mercato del venerdì non è mai stato regolarizzato con un atto formale, requisito indispensabile per la sua legittima operatività. Gli stalli non sono stati assegnati in modo trasparente, e i commercianti che vi operano lo fanno in un contesto di totale irregolarità amministrativa.

“L’assessore Cantone sta sospendendo un mercato che, tecnicamente, non esiste,” denuncia Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons. “Si tratta di una gestione imbarazzante che mette a nudo le gravi lacune amministrative e organizzative del Comune di Agrigento.”

Costi pubblici per un mercato abusivo

Il mercato “fantasma” di Piazza Ugo La Malfa rappresenta un peso significativo per le casse comunali, con una spesa annuale di circa 600.000 euro per la pulizia dell’area mercatale, nonostante la maggior parte degli operatori non sia in regola con il pagamento delle tasse comunali. Una situazione che aggrava ulteriormente il danno economico a carico dei cittadini agrigentini.

Problemi anche per i mercati del Villaggio Mosè e Peruzzo

La sospensione annunciata dall’assessore Cantone colpisce anche i mercati settimanali del Villaggio Mosè e del Villaggio Peruzzo, che condividono le stesse gravi problematiche. Oltre alla mancanza di servizi igienici obbligatori per legge, si segnalano disservizi e un generale stato di abbandono, che penalizzano commercianti e cittadini.

Un provvedimento tardivo e inconcludente

Il Codacons accoglie con scetticismo il provvedimento dell’assessore Cantone, definendolo tardivo e privo di soluzioni concrete. “Sospendere un mercato inesistente non risolve i problemi strutturali e legali che affliggono i mercati di Agrigento,” aggiunge Di Rosa. “Servono interventi decisi per regolarizzare, riqualificare e rilanciare questi spazi fondamentali per il commercio locale.”

Le richieste del Codacons

Alla luce di queste evidenze, il Codacons chiede all’Amministrazione Comunale di:

  • Formalizzare il mercato del venerdì di Piazza Ugo La Malfa, approvando un atto consiliare che ne regoli l’esistenza e le modalità di gestione.
  • Combattere l’abusivismo e i presunti episodi di truffa legati alla vendita irregolare degli stalli.
  • Dotare tutte le aree mercatali di servizi igienici e garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
  • Avviare un progetto di riqualificazione per riportare dignità e funzionalità ai mercati di Agrigento.

Conclusioni

“La gestione dei mercati di Agrigento è un esempio lampante di inefficienza amministrativa,” conclude Di Rosa. “Non possiamo tollerare che i cittadini e i commercianti paghino il prezzo di una cattiva organizzazione. Chiediamo trasparenza, legalità e un intervento deciso per trasformare questi luoghi in risorse per la comunità.”

Il Codacons continuerà a vigilare affinché l’Amministrazione Comunale prenda provvedimenti concreti, senza limitarsi a misure inefficaci e di facciata.

nota comune di agrigento suap del 17.05.2021

LETTERA SEGNALAZIONE IRREGOLARITA’ PERSISTENTI NEI MERCATI SETTIMANALI RIONALI DEL 19.11.2024

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