Ad Agrigento, la gestione dei servizi essenziali per i cittadini continua a sollevare gravi polemiche, con il Comune che sembra concentrarsi più sui festeggiamenti e sulla distribuzione di fondi per eventi e spettacoli che sulle necessità dei più fragili. A una settimana dalla riunione del tavolo tecnico sulla questione ASACOM (Assistenza all’autonomia e alla comunicazione per i bambini disabili), nulla si è mosso, e i tagli del 40% alle ore di servizio rimangono ancora in vigore.
Il CODACONS, tramite il Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha lanciato un nuovo duro attacco contro l’amministrazione comunale, denunciando come, nonostante le promesse fatte durante la riunione, ad oggi i genitori dei bambini disabili non siano stati contattati per l’assegnazione dei nuovi voucher, e addirittura non sia ancora disponibile il verbale ufficiale della riunione stessa.
“Promesse non mantenute e silenzio inquietante”
Secondo Di Rosa, il silenzio e l’immobilismo dell’amministrazione comunale non fanno altro che peggiorare la situazione già grave in cui versano le famiglie dei bambini disabili. “Nonostante durante la riunione si fosse assicurato un miglioramento delle condizioni per gli studenti disabili, il Comune continua a non dare segnali di alcuna azione concreta. Nulla si muove, e nel frattempo il servizio ASACOM rimane decurtato del 40%, con pesanti ripercussioni sui diritti e sul benessere dei bambini più fragili della nostra comunità,” denuncia il CODACONS.
“Un’amministrazione che pensa solo a sé stessa”
Mentre le famiglie lottano per garantire il minimo di assistenza ai propri figli, l’amministrazione comunale di Agrigento ha recentemente provveduto ad aumentarsi le indennità del 20%. Una decisione che il CODACONS definisce “inaccettabile” e che mette in luce una gestione dei fondi pubblici più orientata verso il benessere della giunta che verso quello dei cittadini.
“Siamo davanti a un’amministrazione che preferisce aumentarsi lo stipendio mentre i bambini disabili continuano a subire tagli al servizio fondamentale per la loro autonomia. È uno scandalo che non può passare inosservato,” ha aggiunto Di Rosa, criticando duramente la scelta di destinare fondi a spettacoli ed eventi anziché ai servizi essenziali.
“Basta giocare con i diritti dei più deboli”
Il CODACONS non intende fermarsi qui e ha chiesto un immediato intervento da parte dell’amministrazione comunale per garantire il ripristino del servizio ASACOM completo entro il 31 dicembre 2024. Con soli 73.000€ aggiuntivi, il Comune potrebbe coprire il fabbisogno necessario senza ulteriori riduzioni. “Basta giocare con i diritti dei più deboli, il Comune deve agire subito,” conclude Di Rosa.
Il CODACONS ha inoltre evidenziato che, durante la riunione, il Sindaco di Agrigento aveva addirittura vietato che fosse registrato il suo intervento finale, nel quale aveva confermato che l’amministrazione “sta giocando con la salute dei bambini agrigentini portatori di handicap grave.” Un comportamento che il CODACONS giudica grave e che testimonia la mancanza di trasparenza e di rispetto verso un tema tanto delicato.
Proteste all’orizzonte
Il CODACONS continuerà a monitorare la situazione e non esclude nuove azioni di protesta per difendere i diritti dei bambini disabili e delle loro famiglie, rimasti vittime di una gestione amministrativa che, secondo l’associazione, continua a trascurare i bisogni delle fasce più deboli della popolazione.
In attesa di risposte concrete, il CODACONS invita le famiglie e la cittadinanza a restare vigili e a far sentire la propria voce contro un’amministrazione che sembra sempre più distaccata dai problemi reali della comunità.