Grande entusiasmo per il Preludio di Piano City Agrigento, svoltosi ieri sera ai piedi della Cattedrale, con il musicista e compositore Davide Boosta Dileo che ha intrattenuto quasi cinquecento persone(C’è chi dice anche molto meno) in Piazza Don Minzoni. Un evento che ha sicuramente regalato un momento di bellezza e cultura alla città, ma che ha anche sollevato un dubbio legittimo tra gli Agrigentini: “Ma il sindaco e i suoi assessori vivono davvero la città?”

La serata è stata presentata come un successo straordinario dalle dichiarazioni del Sindaco Francesco Miccichè e dell’Assessore alla Cultura, al Turismo, ai Grandi Eventi e Spettacoli, Costantino Ciulla, che hanno parlato del futuro di Piano City Agrigento 2025 come un’opportunità per la crescita culturale e turistica della città. Ma la domanda sorge spontanea: questa amministrazione è consapevole della situazione drammatica in cui versa Agrigento?

Mentre si celebrano eventi culturali, c’è chi nella stessa Agrigento riceve l’acqua solo ogni 32/40 giorni. Una situazione indegna per una città che ambisce a essere un riferimento culturale. La città appare come una cloaca, sommersa dai rifiuti, con strade sporche e servizi essenziali che mancano completamente. Il degrado urbano è evidente, il centro storico è diventato un ricettacolo di spaccio e malaffare, e il verde pubblico versa in condizioni mai viste prima. Perfino le aiuole davanti al Palazzo di Città, simbolo della nostra amministrazione, sono diventate il manifesto del disinteresse verso la cura del territorio.

Agrigento non è solo un festival, non è solo un concerto: è una comunità che vive ogni giorno l’abbandono e il degrado. E mentre l’amministrazione celebra il successo di un evento(gratuito) che ha contato poco più di 300 presenze, la città affonda, letteralmente, nei suoi problemi. Non è più possibile distogliere l’attenzione dalla realtà: la giunta guidata dal Sindaco Miccichè appare sempre più lontana dai cittadini, persa in una visione patinata che non corrisponde alla vita quotidiana degli Agrigentini.

Se è vero che la cultura è un valore fondamentale, è altrettanto vero che il decoro, i servizi essenziali e la sicurezza dei cittadini devono essere una priorità per qualsiasi amministrazione degna di questo nome. Agrigento merita una guida che sappia ascoltare, agire e restituire dignità a una città che è ben più di un palcoscenico.

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