La classifica annuale sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore rappresenta uno specchio impietoso delle condizioni in cui versano le città italiane. Confrontando i dati del 2020 con quelli più recenti del 2024, Agrigento mostra un preoccupante peggioramento. Se nel 2020 la città si posizionava già nelle retrovie, i numeri del 2024 raccontano un ulteriore calo, simbolo di una città sempre più invivibile sotto ogni aspetto.
Quattro anni fa, nonostante le problematiche note, c’erano ancora speranze di miglioramento. Con l’insediamento dell’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Miccichè, le promesse erano ambiziose: rilancio economico, valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, maggiore attenzione ai servizi essenziali e alla sicurezza. Tuttavia, la realtà è ben diversa.
Secondo l’ultima classifica del 2024, Agrigento non solo ha perso ulteriori posizioni rispetto al 2020, ma ha peggiorato la sua performance in quasi tutti i parametri analizzati. Dalla sicurezza alla vivibilità urbana, dalla gestione dei rifiuti all’offerta di servizi, i cittadini lamentano un costante peggioramento della qualità della vita. Le strade versano in uno stato di abbandono, il traffico è caotico e senza controllo, e i servizi pubblici sono inadeguati o del tutto assenti. A questo si aggiungono gravi crisi come quella idrica, che colpisce famiglie e attività commerciali, e l’abbandono di aree strategiche come il verde pubblico e i luoghi turistici.
Non sorprende, dunque, che la percezione di insicurezza sia cresciuta. Episodi di criminalità, come l’attentato di recente al negozio di via A. Manzoni, e un’amministrazione comunale silente o inefficace hanno creato un clima di sfiducia e rassegnazione tra i cittadini. La gestione delle risorse pubbliche, come i fondi per Agrigento Capitale della Cultura 2025, sembra puntare più alla promozione di eventi e iniziative spettacolari piuttosto che alla risoluzione dei problemi strutturali.
La caduta di Agrigento nella classifica è un segnale allarmante che non può essere ignorato. L’attuale amministrazione, che aveva promesso un cambiamento radicale, si trova ora sotto accusa per aver portato la città in una direzione opposta a quella sperata. Il peggioramento delle condizioni di vita ad Agrigento è sotto gli occhi di tutti, ed è il momento che i responsabili amministrativi si assumano le proprie responsabilità e agiscano con urgenza per invertire questa tendenza.