La Via Cavaleri Magazzeni ad Agrigento è di nuovo al centro dell’attenzione, ma questa volta non per il guasto fognario che aveva contaminato i pozzetti dell’acqua potabile, bensì per lo stato inaccettabile e pericoloso in cui è stata lasciata la strada dopo l’intervento di riparazione effettuato da AICA.
Le immagini parlano chiaro: la strada, già compromessa dai lavori per sistemare la perdita fognaria, è stata lasciata in condizioni a dir poco assurde. Le buche profonde e l’asfalto rimosso rappresentano un pericolo evidente per chiunque percorra quel tratto, che si tratti di pedoni, ciclisti o automobilisti.
Un intervento che lascia l’amaro in bocca
Dopo due articoli di denuncia pubblicati da Report Sicilia sulle gravi condizioni igienico-sanitarie provocate dal guasto, AICA era finalmente intervenuta per riparare il danno. Tuttavia, il risultato è tutt’altro che soddisfacente. La strada, anziché essere ripristinata, è stata lasciata in uno stato di totale abbandono, senza rispettare alcun protocollo per il ripristino della sede stradale.
Le foto mostrano chiaramente una carreggiata dissestata e pericolosa, che mette a rischio l’incolumità pubblica. Questo stato di cose è inaccettabile e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
Pericolo per l’incolumità pubblica
La situazione della strada rappresenta una violazione delle norme di sicurezza e manutenzione stradale. Lasciare un lavoro incompleto in questo modo non è solo una questione di incuria, ma un vero e proprio atto di negligenza professionale. Qualora si verificassero incidenti o danni a persone o veicoli, le responsabilità sarebbero gravissime.
Chi ha autorizzato la chiusura dei lavori in queste condizioni dovrebbe essere denunciato per danni e, in caso di incidenti, dovrebbe essere chiamato a risponderne penalmente e civilmente. Inoltre, chi ha eseguito i lavori dovrebbe essere sottoposto a una verifica professionale, con il rischio di radiazione dagli albi di appartenenza.
Un appello alle istituzioni
Chiediamo un intervento immediato da parte delle autorità comunali e regionali per mettere in sicurezza la strada e per avviare un’indagine su come i lavori siano stati eseguiti e successivamente lasciati incompleti.
I cittadini non possono accettare che la gestione delle infrastrutture stradali venga trattata con questa superficialità. La sicurezza pubblica non è un’opzione, ma un diritto. Agrigento merita di meglio.