Dopo il nostro scoop sui pignoramenti AICA per oltre 24 milioni, la presidente Danila Nobile risponde con un comunicato ufficiale.
Dopo l’esclusiva di Report Sicilia che ha documentato i pignoramenti e i debiti di AICA per oltre 24 milioni di euro (leggi qui l’articolo), arriva la replica della presidente del CdA, Danila Nobile.
Con un comunicato stampa ufficiale, dal titolo significativo di file “Comunicato Stampa SICILIACQUE_REPORTSICILIA”, la Nobile ha voluto rispondere alle ricostruzioni giornalistiche. Nel testo, AICA ammette che «i conti correnti aziendali sono stati pignorati il 28 luglio 2025», confermando quindi la gravità della situazione finanziaria. La presidente sottolinea però di non aver mai negato l’esistenza dei pignoramenti:
«È falso affermare che la Presidente Nobile abbia mai negato i pignoramenti – si legge nella nota –. AICA ha sempre dichiarato pubblicamente la loro esistenza e le gravissime conseguenze sulla gestione e sull’erogazione del servizio idrico».
Nobile ricostruisce le interlocuzioni con Siciliacque e l’Assessorato regionale all’Energia, spiegando di aver tentato una mediazione, ma senza successo:
«Siciliacque ha mantenuto una posizione di totale chiusura, pretendendo il versamento integrale delle somme, rendendo vano ogni confronto».
Il comunicato precisa che il debito complessivo di circa 18 milioni di euro è oggi oggetto di una controversia giudiziaria, mentre la cifra complessiva dei pignoramenti si lega allo stesso procedimento.
La presidente accusa quindi chi parla di “smentita” nei suoi confronti di costruire narrazioni “infondate e fuorvianti” e rilancia:
«La verità è chiara: i conti di AICA sono pignorati, ma la nostra Azienda lavora senza sosta, nel rispetto della legge e delle Istituzioni, per superare questa situazione e tutelare cittadini, dipendenti e territorio. Non accettiamo narrazioni distorte che generano terrore ingiustificato».
Resta dunque confermato quanto Report Sicilia ha documentato: AICA è di fatto bloccata dai pignoramenti, con conseguenze dirette sulla gestione e sugli stipendi. La differenza sta nella lettura: per la Nobile non c’è stata alcuna menzogna da parte sua, ma solo una difesa della società in un momento drammatico.
AICA, documento smentisce la presidente Nobile: pignoramenti e debiti per oltre 2,4 milioni

