RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO — In risposta al nostro articolo pubblicato il 1° agosto 2025 dal titolo “AICA ai creditori: ‘Per adesso non pagate’ – La crisi esplode dopo il pignoramento di Siciliacque”, riceviamo una smentita ufficiale da parte della Presidente del Consiglio di Amministrazione di A.I.C.A., Danila Nobile, che pubblichiamo integralmente.
Nel comunicato, l’Azienda Idrica Comuni Agrigentini definisce “gravemente distorsive” le notizie riportate da Report Sicilia, e chiarisce che:
“Le comunicazioni inviate nei giorni scorsi da A.I.C.A. sono rivolte esclusivamente ad alcune imprese fornitrici, e non a soggetti debitori dell’azienda.”
AICA respinge ogni allusione a blocchi generalizzati dei pagamenti o a sospensioni sistematiche dei crediti vantati dall’azienda verso terzi, precisando che l’attuale situazione contabile è conseguenza della nota vicenda legata al pignoramento presso terzi avviato da Siciliacque lo scorso 28 luglio, e che l’Azienda sta operando nel pieno rispetto delle regole e sotto la vigilanza delle istituzioni.
La nostra posizione: comunicazione reale, ma ambigua
Pur prendendo atto della smentita, è nostro dovere chiarire ai lettori che la lettera in nostro possesso è autentica ed è stata inviata ad una ditta realmente esistente, la cui posizione finanziaria nei confronti di AICA non è perfettamente chiara.
Ciò che evidenziamo, pertanto, non è l’esistenza di una moratoria sui crediti, ma l’ambiguità della comunicazione ricevuta, nella quale si invitava il destinatario a non effettuare temporaneamente pagamenti a favore di AICA, “perché dobbiamo fare delle verifiche”.
Una formulazione che, in un contesto già estremamente critico per l’azienda, non può che generare perplessità.
Il contesto: un’azienda in affanno, tra pignoramenti e bilanci sotto stress
Va ricordato che AICA è attualmente sotto pressione finanziaria. Il pignoramento da parte di Siciliacque coinvolge tutti i conti correnti aziendali e chiama in causa anche i Comuni soci, per un debito complessivo che supera i 18 milioni di euro.
La gestione dell’azienda è seguita da vicino da Regione e Prefettura, e lo stesso CdA, come riportato nel comunicato, ha avviato interlocuzioni con Siciliacque per tentare una soluzione negoziata.
Nel frattempo, sono in corso azioni legali e decreti ingiuntivi anche contro i Comuni morosi che non hanno saldato i corrispettivi dovuti per il servizio idrico.
La trasparenza prima di tutto
Report Sicilia ha pubblicato un fatto: una comunicazione autentica, firmata e trasmessa da AICA, ricevuta da una ditta privata.
Non abbiamo insinuato che vi sia stata una moratoria generalizzata, né abbiamo parlato di sospensione dei crediti da parte degli utenti. Abbiamo segnalato una prassi comunicativa ambigua, in un momento in cui i cittadini e le imprese hanno diritto a trasparenza assoluta da parte di chi gestisce un bene primario come l’acqua.
Non intendiamo rimuovere l’articolo originario, poiché non contiene falsità, ma ci limitiamo — come è giusto fare — a offrire lo spazio necessario alla smentita dell’Azienda.
Il comunicato ufficiale di AICA
(Segue testo integrale del comunicato stampa firmato dalla Presidente Danila Nobile)
COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CDA A.I.C.A.
Smentita ufficiale e avvio di verifiche su notizie gravemente distorsive
COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CDA A.I.C.A. Smentita ufficiale e avvio di verifiche su notizie gravemente distorsiveIn merito a quanto riportato dal giornale online Report Sicilia riguardo a presunte “manovre di ingegneria finanziaria” e alla sospensione dei pagamenti da parte dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini (A.I.C.A.), si rende necessario formulare una smentita ferma e categorica.
Le comunicazioni inviate nei giorni scorsi da A.I.C.A. sono rivolte esclusivamente ad alcune imprese fornitrici, e non a soggetti debitori dell’azienda. Ogni allusione a generiche sospensioni o blocchi dei crediti vantati da A.I.C.A. nei confronti degli utenti o delle controparti commerciali è del tutto priva di fondamento e fuorviante.
Si precisa, infatti, che A.I.C.A. sta attuando con determinazione un piano di ricognizione e recupero dei crediti vantati, mediante azioni mirate e coerenti con le norme vigenti, nel rispetto del principio di equilibrio economico e finanziario.
La nota vicenda relativa al pignoramento presso terzi avviato da Siciliacque in data 28 luglio 2025 ha imposto all’ente una prudente gestione operativa e contabile, con l’obiettivo di evitare danni irreversibili. Tuttavia, ogni azione intrapresa dall’Azienda si sta svolgendo sotto l’occhio vigile delle istituzioni e nel pieno rispetto del mandato pubblico assegnato.
Si precisa inoltre che è già in corso un’interlocuzione positiva tra A.I.C.A. e Siciliacque, volta alla definizione strutturata del debito e al superamento dell’attuale situazione di criticità. Tale percorso, condotto in spirito di piena collaborazione istituzionale, mira a tutelare il servizio pubblico e la regolarità dei rapporti contrattuali.
Sotto la Presidenza dell’attuale CdA, e con il pieno supporto del Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, A.I.C.A. ha rafforzato il dialogo con la Regione Siciliana e con il Governo centrale, al fine di ottenere trasferimenti e misure straordinarie a fondo perduto per far fronte all’emergenza in atto. Tali interlocuzioni sono in corso e, proprio per questo, è indispensabile evitare che notizie approssimative, non verificate e potenzialmente dannose, compromettano i percorsi istituzionali in atto.
Il Presidente del CdA, Danila Nobile, ha attivato immediatamente una verifica interna su tutte le comunicazioni inviate a soggetti esterni, e procederà a informare le autorità di vigilanza e gli organi di controllo per accertare eventuali scorrettezze nella trasmissione o diffusione di documentazione aziendale.
A.I.C.A. respinge con decisione ogni narrazione distorta e conferma il massimo impegno per la tutela del servizio idrico, dei cittadini utenti e della verità.
A tutela dell’immagine e dell’onorabilità dell’Azienda e degli organi che la rappresentano, A.I.C.A. si riserva di agire in ogni sede competente, anche per vie legali, nei confronti di chiunque diffonda notizie infondate o lesive della reputazione dell’Ente, determinando un danno d’immagine e un rischio per la tenuta istituzionale e operativa del servizio idrico pubblico.
Agrigento, 1 agosto 2025 Danila Nobile Presidente del CdA A.I.C.A. – Azienda Idrica Comuni Agrigentini
Report Sicilia continuerà a monitorare la vicenda, nel solo interesse dei cittadini utenti. Chi gestisce un servizio pubblico deve sempre garantire massima chiarezza, specie quando la situazione economico-finanziaria è tanto delicata.