SCIACCA – I consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò puntano il dito contro la gestione di AICA, accusando la presidente dell’azienda di privilegiare l’autocelebrazione sui social piuttosto che dare risposte concrete ai cittadini.

La trasparenza non si misura con i videomessaggi, ma con i fatti” – scrivono in un comunicato – ricordando come il sito ufficiale dell’azienda resti oscurato da tempo, impedendo una corretta informazione sull’operato della società.

Non solo. I consiglieri sottolineano che, nonostante la presidente sia esperta in contabilità societaria, il rendiconto 2024 non è stato ancora approvato, con mesi di ritardo. Una mancanza che ha costretto i Comuni a predisporre i propri bilanci senza i dati aggiornati della partecipata, generando ulteriori difficoltà amministrative.

Tra le questioni rimaste irrisolte, quella dei rimborsi ai cittadini di Sciacca che hanno anticipato di tasca propria le spese per le autobotti durante l’emergenza idrica: promesse mai mantenute. A ciò si aggiunge il problema delle perdite idriche, con famiglie costrette a pagare anche l’acqua che non arriva ai rubinetti ma finisce direttamente in fogna, senza che sia stato presentato un piano di intervento efficace per ridurre le dispersioni.

Il comunicato si chiude con un invito diretto: “Meno dichiarazioni e più azioni tangibili. La comunità attende risultati veri, non proclami. Le parole, senza i fatti, restano come acqua versata sulla sabbia: scorrono via senza lasciare traccia”.

Un messaggio chiaro, che riflette il crescente malcontento di una comunità stanca di annunci e in attesa di soluzioni concrete a problemi quotidiani che da troppo tempo restano irrisolti.

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