Report Sicilia chiede la pubblicazione immediata dell’elenco: chi ha pagato, chi no, chi ha piani di rientro
Agrigento, 19 settembre 2025 — L’ultimatum di AICA ai Comuni soci morosi è scaduto il 15 settembre. Da quella data, la società è legittimata ad avviare le procedure annunciate per il recupero dei crediti: azioni legali, pignoramenti e, nei casi più gravi, richiesta di commissariamento. Secondo quanto apprende Report Sicilia da fonti interne, per dieci Comuni sarebbe già pronta l’istanza di commissariamento; altri avrebbero versato parzialmente il dovuto, assicurando il saldo a brevissimo. Una stretta che segue settimane di diffide e solleciti pubblici. Report Sicilia.it+1
Già nelle scorse settimane AICA aveva reso note cifre e posizioni debitorie complessive (circa 15,7 milioni di euro al 30 giugno 2025) e aveva avvertito che, oltre il termine, sarebbero partite misure “dure ma necessarie” per proteggere la continuità del servizio. Report Sicilia.it+1
Perché serve pubblicare subito i nomi
Chiediamo alla presidente Danila Nobile di proseguire con decisione sulla linea della trasparenza: i cittadini hanno diritto di sapere chi ha pagato, chi no, chi ha concordato un piano di rientro e con quali tempi. Non è polemica: è controllo pubblico. È anche il modo più solido per spiegare eventuali disservizi, differenziare i Comuni virtuosi da quelli inadempienti e prevenire sospetti di trattamenti di favore. Report Sicilia.it+1
Cosa va pubblicato (subito)
Elenco aggiornato Comune per Comune: debito residuo, somme versate dopo il 15/09, stato del piano di rientro (se esiste).
Misure avviate: azioni legali, richieste di commissariamento, eventuali pignoramenti.
Cronoprogramma dei pagamenti promessi e verifiche sul rispetto delle scadenze.
Report periodici (mensili o trimestrali) accessibili a tutti, anche via social e sito aziendale.
La cornice: tra morosità e tutela del servizio
Nelle ultime settimane AICA ha comunicato anche iniziative contro la morosità degli utenti e ha rivendicato la necessità di tutelare la continuità del servizio idrico, stretta tra pignoramenti e tensioni di cassa. Una strategia che può reggere solo se accompagnata da numeri pubblici e verificabili. AICA+2AICA+2
Che cos’è (in pratica) il commissariamento di un Comune debitore
È la nomina, da parte degli organi competenti, di un commissario ad acta incaricato di eseguire gli atti necessari al pagamento del debito quando l’ente non provvede. Non è una “punizione simbolica”: è un atto che incide sulla gestione e che certifica l’inerzia amministrativa.
La nostra posizione
Trasparenza subito. Se davvero per dieci Comuni è pronta la richiesta di commissariamento e se altri hanno iniziato a pagare, i cittadini devono poterlo leggere oggi in un elenco ufficiale, chiaro e completo. La presidente Nobile ha il dovere (e l’opportunità) di rendere pubblici dati, scelte e risultati. Solo così la stretta sarà credibile, equa e difendibile davanti all’opinione pubblica. Report Sicilia vigilerà e pubblicherà ogni aggiornamento utile. Report Sicilia.it+1
Fonti di contesto: scadenza dell’ultimatum e avvio procedure (16 settembre) su Report Sicilia; ricostruzioni e commenti di testate locali; precedenti elenchi dei morosi e comunicazioni ufficiali AICA. AICA+5Report Sicilia.it