“Femmine Vaganti – Bizzarra indagine su donne esistenti” e “I Fiori Blues” sono i titoli dei due spettacoli teatrali rispettivamente in programma nei venerdì di 1 e 8 agosto al Castello dei Conti di Modica ad Alcamo, in provincia di Trapani.
Il primo è un testo scritto da Antonio Pandolfo – che firma anche la regia – con l’attrice palermitana Stefania Blandeburgo: una narrazione sul mondo femminile, i cui personaggi si ritrovano in racconti apparentemente differenti.
Il primo è un testo scritto da Antonio Pandolfo – che firma anche la regia – con l’attrice palermitana Stefania Blandeburgo: una narrazione sul mondo femminile, i cui personaggi si ritrovano in racconti apparentemente differenti.

Identità femminili distanti, ma dalle sfumature sovrapposte, che inseguono i propri pensieri per trovare una pace che si rivela lontana e sfocata.
Protagoniste, donne che raccontano il loro vissuto, tra crisi e redenzioni, alla ricerca di una sana centratura emotiva e sentimentale.
Tra risate e riflessioni, con l’ironia che si rivela un’arma vincente negli alti e bassi della vita, si gioca sulla resistenza delle “femmine”: a volte, maltrattate, offese, isolate o abbandonate, ma capaci di rinascere ripartendo dell’amore per se stesse.
Un messaggio chiaro, affidato alla straordinaria espressività e all’intensità di Stefania Blandeburgo, che nei mesi scorsi ha ricevuto il Premio alla Carriera intitolato a Frank Capra nell’ambito del “Borgo Film Fest”.
Il secondo, di e con Maria Teresa Coraci ed Enrico Stassi, è un recital in forma di fuga per voci e chitarra: i due interpreti raccolgono “fiori” diversi, pagine di poeti e scrittori, figure del mito, monodie arcaiche, canti della tradizione siciliana e non, squarci di storia e storie di uomini e donne che si avventurano oltre il percorso lineare del tempo, per diventare partitura dell’essere al mondo con i temi universali che, da sempre, esaltano e affliggono.
Protagoniste, donne che raccontano il loro vissuto, tra crisi e redenzioni, alla ricerca di una sana centratura emotiva e sentimentale.
Tra risate e riflessioni, con l’ironia che si rivela un’arma vincente negli alti e bassi della vita, si gioca sulla resistenza delle “femmine”: a volte, maltrattate, offese, isolate o abbandonate, ma capaci di rinascere ripartendo dell’amore per se stesse.
Un messaggio chiaro, affidato alla straordinaria espressività e all’intensità di Stefania Blandeburgo, che nei mesi scorsi ha ricevuto il Premio alla Carriera intitolato a Frank Capra nell’ambito del “Borgo Film Fest”.
Il secondo, di e con Maria Teresa Coraci ed Enrico Stassi, è un recital in forma di fuga per voci e chitarra: i due interpreti raccolgono “fiori” diversi, pagine di poeti e scrittori, figure del mito, monodie arcaiche, canti della tradizione siciliana e non, squarci di storia e storie di uomini e donne che si avventurano oltre il percorso lineare del tempo, per diventare partitura dell’essere al mondo con i temi universali che, da sempre, esaltano e affliggono.

Lo spettacolo, che pure è una trana di memorie, restituisce allo spettatore uno smarrimento tutto contemporaneo: lo stesso che il Duca D’Auge avverte nell’incipit del romanzo “I fiori blu” dello scrittore e poeta francese Raimond Queneau, a cui si ispira il titolo dello spettacolo teatrale.
Maria Teresa Coraci, scrittrice, autrice e attrice originaria di Calatafimi Segesta, allieva del Teatro Biennale di Gibellina, è una delle voci femminili più lucide dell’attuale scenario letterario e teatrale: nel 2022 è stata insignita del prestigioso “Premio Serra – Campi Flegrei”.
Enrico Stassi, scrittore, attore, autore e regista teatrale, ha ricevuto nel 2024 a Selinunte il Premio “Pino Veneziano” per il suo contributo al mondo della cultura.
Organizzati dall’Associazione per l’Arte, i due spettacoli si terranno a partire dalle 21:00.
Enrico Stassi, scrittore, attore, autore e regista teatrale, ha ricevuto nel 2024 a Selinunte il Premio “Pino Veneziano” per il suo contributo al mondo della cultura.
Organizzati dall’Associazione per l’Arte, i due spettacoli si terranno a partire dalle 21:00.
Per entrambi l’ingresso è gratuito con prenotazione sul sito www.associazioneperlarte.it/ prenota/

