Sarà presentato a Catania il nuovo libro del noto critico d’arte Giuseppe Frazzetto, dal titolo “Mercuriale. Romanzi”, pubblicato dalla casa editrice Le Farfalle, fondata dal grande poeta ed editore Angelo Scandurra e che oggi vede alla guida il figlio Vasco.
L’incontro culturale, organizzato dall’associazione “Generattivi”, è in programma per le 17:00 al Centro Studi Laboratorio d’Arte in via Caronda 316-318.
Appare chiaro sin dal titolo che l’opera non è un saggio di storia dell’arte o di estetica, ma un romanzo.
Anzi, qualcosa di più: un nodo di narrazioni, una pluralità di storie strettamente e sapientemente intrecciate.
A presentare il volume saranno Giuseppe Condorelli e Corrado Peligra.

UN CONTE PHILOSOPHIQUE ADEGUATO ALL’EPOCA CONTEMPORANEA
Ambientato negli anni Novanta, “Mercuriale. Romanzi” racconta in modo indiretto alcuni aspetti della grande transizione avvenuta nei trent’anni successivi.
Si concentra sul “vissuto mitico”, ovvero sulle oscillazioni tra reale e immaginario che talvolta si determinano nella quotidianità, soprattutto in occasione di avvenimenti traumatici e incomprensibili.
Occorre sottolineare che “Mercuriale. Romanzi” rientra nell’ambito di un progetto transmediale, ovvero di una narrazione che si avvale dell’uso di vari media: nello specifico, si tratta di un progetto che ha preso il via nel 1992.
Il romanzo di Giuseppe Frazzetto, pertanto, è in relazione con un certo numero di altri testi e brani musicali che sono stati presentati al pubblico nel corso degli anni o ancora inediti.
Al centro, le vicende misteriose dei personaggi: Marco, un trentenne incapace di comprendere cosa fare della propria vita, il suo amico Iuri, fornito di un dono ma lucidamente deciso a non dare seguito alla propria vocazione e l’enigmatico Professore, forse minaccioso guardiano degli eventi.
I misteri narrati hanno a che fare con alcune odierne manifestazioni del mito, o probabilmente del multiverso.
Attorno ai due amici si muove una moltitudine di ulteriori personaggi: ognuno, con la propria pena, reclama l’attenzione e la pietà del lettore.

