Il terremoto che ha scosso nei giorni scorsi la politica siciliana a seguito della richiesta di arresto della Procura, tra gli altri, per Salvatore Cuffaro e Saverio Romano non avrebbe trovato una ferma reazione da parte di Renato Schifani.
A sostenerlo sono le opposizioni, che hanno presentato una mozione di sfiducia al presidente della Regione, illustrata all’ARS dai capigruppo di PD e Movimento Cinquestelle Michele Catanzaro e Antonio De Luca, e dal leader di Controcorrente Ismaele la Vardera, iscritto al gruppo Misto.
I firmatari hanno invitato il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, a calendarizzare immediatamente in Aula la mozione di sfiducia, prima dell’avvio del percorso sulla Legge di stabilità.
“La mozione – dichiara Ismaele La Vardera – deve essere calendarizzata prima della manovra perché prioritaria, non si pensi di discuterla dopo la Finanziaria”.
Nei prossimi giorni si vedrà se le opposizioni riusciranno a raggiungere il quorum necessario per approvare la mozione di sfiducia al presidente Renato Schifani e se si andrà verso una nuova tornata elettorale.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani 
