Torna a vivere l’ex collegio dei Padri Filippini in via Atenea anche se parzialmente. E’ stata inaugurata poco fa l’esposizione immersiva al centro del Museo Multimediale della città di Agrigento “Metaphorà”. Questo nuovo spazio museale rappresenta un’esperienza interattiva, progettata per introdurre cittadini e turisti alla ricca storia della città di Agrigento. Dopo tre anni di attesa la storica struttura è tornata a essere fruibile, essendo state risolte le problematiche relative a infiltrazioni idriche e umidità. Già dalle prime ore del mattino il sindaco Francesco Miccichè e l’assessore Gerlando Principato erano sul posto per gli ultimi preparativi pratici, indispensabili ad accogliere gli illustri ospiti. Tra tutti sono giunti il presidente nazionale del Fai Marco Magnifico, accompagnato dal presidente del Fai agrigentino Giuseppe Taibi, l’architetto e progettista Elvira Capraro, il direttore lavori, l’ingegnere Raoul Gavazzi e la project manager di ETT SPA per Vodafone, la dottoressa Maria Emanuela Oddo, il prefetto Salvatore Caccamo, il questore Tommaso Palumbo, il presidente della Provincia Giuseppe Pendolino Presenti anche altri esponenti dell’amministrazione comunale, assente l’assessore alla Cultura Costantino Ciulla.
Un gioiello da valorizzare
Era stato proprio il Fai anni fa a gettare il seme di questa iniziativa, raccolta dall’amministrazione comunale in carica, seppur tra le ben note difficoltà. L’esposizione multimediale è fruibile al secondo piano dello storico palazzo, a differenza del primo piano dove si trova inaccessibile al pubblico la celebre esposizione Sinatra. Il sindaco Miccichè ha rassicurato sulla prossima apertura alla fruibilità di quest’altro sito artistico, nei prossimi mesi, ultimati ulteriori adempimenti tecnici. La speranza è che dall’apertura della esposizione si possa aprire una pagina virtuosa per Agrigento, dopo mesi di polemiche, disservizi e opacità sulla gestione di Agrigento Capitale della Cultura. Il presidente del Fai Magnifico ha evidenziato la bontà di questa esposizione, sgomberando le polemiche su Capitale della Cultura, evidenziando come “sia il caso di guardare il bicchiere mezzo pieno, specie in giornate come questa”. Una giornata finalmente positiva per una città che merita di viverne altre.