Due giornate all’insegna delle emozioni e dei racconti intrisi nel giallo, tra incontri, dibattiti e presentazioni che hanno animato il Parco Archeologico di Lilibeo Marsala, dove si è tenuta la prima edizione di un festival che puntava a creare un dialogo tra gli autori italiani del genere e il pubblico, offrendo nuove prospettive sulla narrativa poliziesca e investigativa.
Si è concluso con successo il “Marsala Noir Festival”, che il 17 e 18 ottobre ha riunito esponenti di spicco del mondo culturale: un’ occasione per conoscere la città lilibetana e degustarne le tipicità, unendo l’esperienza letteraria a quella turistica.
Direttamente promosso dall’Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana – con il patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Trapani – e nato da un’idea dello scrittore e autore televisivo trapanese Gaspare Grammatico, il “Marsala Noir Festival” avrà una seconda edizione, già fissata per i prossimi 30 e 31 ottobre 2026.
All’evento, che ha visto alla direzione artistica e alla conduzione la giornalista Cristina Marra, sono intervenuti in occasione dell’inaugurazione il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani Salvatore Quinci, il consigliere comunale marsalese Lele Pugliese, Rita Canino in rappresentanza della direttrice del PALM Anna Occhipinti e Cristina Mura, presidente del Consorzio Turistico “Laguna dello Stagnone e Marsala”, che ha organizzato la manifestazione con il supporto della Peralta Production – Eventi & Comunicazione.
Numerosi i personaggi che si sono avvicendati per il dialogo con il pubblico; gli scrittori Massimiliano Virgilio, autore di “Buio sulla città” di Feltrinelli, Leonardo Torre, autore di “Una vite su cui tutto gira” di Affiori, Paolo Roversi, autore di “L’enigma Kaminski” di Mondadori, Roberto Mandracchia, autore di “L’implosivo” di Minimum fax, Giorgia Lepore, autrice di “Forse è così che si diventa uomini” di Edizioni E/O, Alessandro Maurizi autore di “Gli invisibili di San Zeno” di Mondadori e ancora Rosario Russo, direttore editoriale dell’Antologia “Isole nere” di Algra Editore, la criminologa e scrittrice Giusy La Piana, l’avvocato marsalese Vito Cimiotta e il criminologo Silio Bozzi. Particolarmente apprezzato dal pubblico è stato l’intervento musicale del Maestro Gino De Vita, che ha composto la colonna sonora del Festival, preannunciando anche quella della prossima edizione, che si terrà il 30 e 31 ottobre 2026.
Numerosi i personaggi che si sono avvicendati per il dialogo con il pubblico; gli scrittori Massimiliano Virgilio, autore di “Buio sulla città” di Feltrinelli, Leonardo Torre, autore di “Una vite su cui tutto gira” di Affiori, Paolo Roversi, autore di “L’enigma Kaminski” di Mondadori, Roberto Mandracchia, autore di “L’implosivo” di Minimum fax, Giorgia Lepore, autrice di “Forse è così che si diventa uomini” di Edizioni E/O, Alessandro Maurizi autore di “Gli invisibili di San Zeno” di Mondadori e ancora Rosario Russo, direttore editoriale dell’Antologia “Isole nere” di Algra Editore, la criminologa e scrittrice Giusy La Piana, l’avvocato marsalese Vito Cimiotta e il criminologo Silio Bozzi. Particolarmente apprezzato dal pubblico è stato l’intervento musicale del Maestro Gino De Vita, che ha composto la colonna sonora del Festival, preannunciando anche quella della prossima edizione, che si terrà il 30 e 31 ottobre 2026.

MARSALA NEL CUORE DI TUTTI GLI OSPITI
“Si è appena conclusa la prima edizione – afferma Cristina Mura – del festival letterario che ha visto la collaborazione delle istituzioni locali, della Regione Siciliana e degli operatori turistici e culturali locali”.
“Un festival sposato dal nostro Consorzio Turistico – sottolinea – e supportato dal Museo Archeologico Lilibeo di Marsala che ha ospitato l’evento e a cui siamo molto grati”.
“Ringrazio Cristina Marra – aggiunge – per il modo in cui ha condotto le due giornate, tutti gli autori che sono intervenuti con le loro narrazioni coinvolgendo il pubblico e un grazie speciale anche agli sponsor che hanno creduto nel progetto e al Maestro Gino De Vita per i bellissimi momenti musicali che ci ha fatto vivere”.
Come dice la presidente, il Consorzio Turistico “Laguna dello Stagnone e Marsala” è nato con l’obiettivo di coniugare il turismo con le bellezze e il patrimonio artistico e culturale dell’area e sviluppare progetti turistici di qualità.
“Ci vedremo a ottobre del prossimo anno – assicura – con la seconda edizione e vi aggiorneremo presto sulle prossime novità”.
Soddisfatto anche Filippo Peralta, che ha voluto ringraziare tutti gli autori presenti e coloro che hanno lavorato e collaborato per la riuscita dell’evento, realizzato per la prima volta a Marsala.
“Non è stato – spiega – solo un festival culturale di grande livello, ma anche un’occasione per promuovere la città e il suo patrimonio storico, paesaggistico e turistico, portandola sotto i riflettori nazionali”.
“Un festival sposato dal nostro Consorzio Turistico – sottolinea – e supportato dal Museo Archeologico Lilibeo di Marsala che ha ospitato l’evento e a cui siamo molto grati”.
“Ringrazio Cristina Marra – aggiunge – per il modo in cui ha condotto le due giornate, tutti gli autori che sono intervenuti con le loro narrazioni coinvolgendo il pubblico e un grazie speciale anche agli sponsor che hanno creduto nel progetto e al Maestro Gino De Vita per i bellissimi momenti musicali che ci ha fatto vivere”.
Come dice la presidente, il Consorzio Turistico “Laguna dello Stagnone e Marsala” è nato con l’obiettivo di coniugare il turismo con le bellezze e il patrimonio artistico e culturale dell’area e sviluppare progetti turistici di qualità.
“Ci vedremo a ottobre del prossimo anno – assicura – con la seconda edizione e vi aggiorneremo presto sulle prossime novità”.
Soddisfatto anche Filippo Peralta, che ha voluto ringraziare tutti gli autori presenti e coloro che hanno lavorato e collaborato per la riuscita dell’evento, realizzato per la prima volta a Marsala.
“Non è stato – spiega – solo un festival culturale di grande livello, ma anche un’occasione per promuovere la città e il suo patrimonio storico, paesaggistico e turistico, portandola sotto i riflettori nazionali”.
“L’applauso del pubblico e la musica eseguita dal vivo e composta per il Festival dal maestro Gino De Vita – dichiara Cristina Marra – hanno concluso questa prima edizione: il bilancio per me è più che positivo, è stato un lavoro di squadra insieme a Filippo Peralta”.
“A Marsala – osserva – sono arrivati prestigiosi esponenti del mondo noir: scrittori, giornalisti, esperti e criminologi”.
“La Sala Honor Frost gremita di pubblico attento e partecipe – commenta – e la suggestione della Nave Punica hanno creato un’atmosfera speciale, una sinergia unica: Marsala é entrata nel cuore di tutti gli ospiti”.
“C’è ancora tanto su cui lavorare, ci sono tante idee e progetti da realizzare per arricchire di nuove sezioni il Festival – conclude – ma l’entusiasmo e l’energia non mi mancano: puntare sulla qualità è per me fondamentale e necessario e lo sarà anche per la seconda edizione”.
“A Marsala – osserva – sono arrivati prestigiosi esponenti del mondo noir: scrittori, giornalisti, esperti e criminologi”.
“La Sala Honor Frost gremita di pubblico attento e partecipe – commenta – e la suggestione della Nave Punica hanno creato un’atmosfera speciale, una sinergia unica: Marsala é entrata nel cuore di tutti gli ospiti”.
“C’è ancora tanto su cui lavorare, ci sono tante idee e progetti da realizzare per arricchire di nuove sezioni il Festival – conclude – ma l’entusiasmo e l’energia non mi mancano: puntare sulla qualità è per me fondamentale e necessario e lo sarà anche per la seconda edizione”.

