La Giunta Trantino ha approvato il progetto esecutivo relativo alla riqualificazione di via Plaia.
Si tratta di un intervento cardine del Piano straordinario di rigenerazione urbana del quartiere San Cristoforo, finanziato dal Governo nazionale nell’ambito del cosiddetto Decreto Caivano 208 del 31 dicembre 2024, convertito dalla Legge 20 del febbraio 2025.
L’intervento prevede un importo complessivo di due milioni di euro ed è parte integrante del più ampio piano di riqualificazione sociale e infrastrutturale destinato alle aree urbane ad alta vulnerabilità.
L’obiettivo è restituire dignità, sicurezza e qualità urbana a uno dei quartieri più popolari e identitari di Catania, attraverso la completa rigenerazione dell’asse viario che collega via Plebiscito al mare lungo via Plaia, cuore dell’antico quartiere dei Santi Angeli Custodi.
La gara d’appalto sarà pubblicata a novembre e, secondo il cronoprogramma approvato, i lavori prenderanno il via già nel gennaio del 2026, nel rispetto delle scadenze ministeriali fissate nel Decreto e nella programmazione triennale degli interventi.
Il progetto è stato elaborato dalla Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio del Comune di Catania, sotto la guida dell’ingegnere Biagio Bisignani e del gruppo di lavoro composto dagli architetti Riccardo Lo Giudice e Santa Privitera e dagli ingegneri Andrea Romanello e Serena Anna Agata Petralia

 LA FUNZIONE SOCIALE DELLE RIQUALIFICAZIONE DI VIA PLAIA

L’intervento interesserà l’intero tratto compreso tra via Plebiscito e piazza Caduti del Mare, con il rifacimento integrale del marciapiede lato est, l’ampliamento degli spazi pedonali, la realizzazione di piazzole di sosta attrezzate e ombreggiate e la sistemazione di nuovi arredi urbani, verde e impianti di illuminazione. 
Lungo il percorso, saranno inserite sedute e alberature autoctone, più di duecento, con oltre un chilometro di sistema d’irrigazione, in base a una concezione di spazio pubblico accessibile e inclusivo.
Il progetto di via Plaia si inserisce nel più ampio Piano San Cristoforo, un articolato programma di interventi infrastrutturali e sociali del valore complessivo di oltre venti milioni di euro, finanziato attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e gestito in sinergia tra il Comune di Catania e la struttura commissariale nazionale per le aree ad alta vulnerabilità.
Accanto alle opere materiali, il Piano prevede una serie di interventi sociali volti a rafforzare la coesione comunitaria, sostenere la scuola e le famiglie, promuovere l’educazione alla legalità e valorizzare il tessuto economico e culturale del quartiere.
La riqualificazione di via Plaia, dunque, non avrà solo una valenza estetica o funzionale, ma anche sociale.
Il nuovo percorso pedonale attrezzato collegherà il centro storico al litorale della Plaia, favorendo la mobilità dolce e la fruizione turistica e culturale dell’area, attualmente penalizzata da criticità strutturali e degrado diffuso.

L’intervento prevede anche la sistemazione di piazza Caduti del Mare, che diventerà un’area di sosta e aggregazione, e la realizzazione di uno skate park nello spazio antistante l’ex Conceria, destinato a ospitare in futuro un centro scolastico e un parco pubblico.

STRATEGIA DI CATANIA 2028, CANDIDATA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 

Per via dell’impostazione integrata tra infrastruttura, paesaggio e funzione sociale, il progetto di via Plaia rappresenta un tassello di fondamentale importanza nell’ambito della strategia di Catania 2028, città candidata a Capitale Italiana della Cultura. 
L’Amministrazione comunale conferma dunque la propria volontà di investire nei quartieri popolari come motore di sviluppo urbano e inclusione, segno tangibile di una città che cresce partendo dal recupero dei suoi luoghi più autentici e identitari.
Con l’approvazione del progetto esecutivo di via Plaia – dichiara il sindaco Enrico Trantino – diamo concreta attuazione a un percorso di rigenerazione che unisce infrastrutture, spazi pubblici e politiche sociali, nel segno della bellezza e della dignità urbana”.
“È il frutto di un lavoro tenace che, insieme al docente universitario Paolo La Greca e al commissario straordinario del Governo, Fabio Ciciliano – aggiunge –  abbiamo condotto nel corso dei mesi per superare ostacoli burocratici e tecnici e arrivare a una progettazione di alto livello: San Cristoforo merita attenzione, cura e investimenti che restituiscano ai cittadini il senso di appartenenza e di speranza”.

“L’ intervento è un altro tassello – conclude il primo cittadino – di una Catania che dimostra di voler coniugare la tutela del paesaggio urbano con la rigenerazione sociale, mettendo al centro la persona e la qualità della vita”.

 

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