Porto Empedocle, Bellavista abbandonata tra degrado e silenzi. La denuncia dell’opposizione: “Quartiere dimenticato, è una vergogna”
PORTO EMPEDOCLE (AG) – È un’immagine sconfortante quella che arriva da Bellavista, popoloso quartiere di Porto Empedocle, ormai ridotto a terra di nessuno. Sterpaglie alte, giochi per bambini rotti, spazzatura ovunque e carreggiate impraticabili. La sensazione è chiara: nessuno interviene da tempo, e i residenti sono esasperati.
A sollevare pubblicamente la questione sono i consiglieri comunali di opposizione Ersini, Traina, Di Francesco e Nuara, che con un comunicato durissimo accusano l’amministrazione comunale di totale assenza e disinteresse verso i cittadini.
“Dove dovrebbero giocare i bambini c’è uno scenario che ricorda più un dopoguerra che un parco pubblico”, scrivono, allegando immagini inequivocabili.
Erba alta e pericoli ovunque, ma dal Comune solo risposte vaghe
I consiglieri spiegano di aver presentato un’interrogazione formale per chiedere un crono-programma degli interventi di pulizia, sfalcio e sistemazione, specie in vista dell’estate. Ma la risposta ricevuta è stata “vagamente interlocutoria”, priva di date, scadenze o impegni concreti.
Nel frattempo, la situazione peggiora. La villetta pubblica è ormai inaccessibile e pericolosa, con giochi danneggiati e vegetazione che ha invaso ogni spazio. E sulle strade, il quadro non migliora: buche pericolose, asfalto distrutto e sporcizia dappertutto.
“Bellavista merita rispetto. L’amministrazione è sorda”
“L’erba cresce indisturbata, i giochi sono pericolosi, la strada è una trappola per automobilisti e pedoni. Eppure nessuno interviene. È uno schiaffo ai cittadini di Bellavista, che pagano le tasse come tutti e hanno diritto a vivere in un quartiere decoroso e sicuro”, denunciano i consiglieri.
La sensazione, aggiungono, è che il quartiere sia completamente dimenticato: né interventi, né progettualità, né ascolto.
Una città tra abbandono e proclami
Mentre Porto Empedocle tenta di ritagliarsi un ruolo nel contesto turistico e culturale dell’area agrigentina, interi quartieri come Bellavista affondano nel degrado. Una contraddizione che diventa ancora più stridente quando si mettono a confronto gli annunci su eventi e investimenti con la realtà quotidiana vissuta dai residenti.
“I cittadini non chiedono eventi di prestigio, ma strade sicure, aree verdi pulite e giochi funzionanti per i propri figli. Il minimo che un’amministrazione seria dovrebbe garantire”.
I firmatari del comunicato annunciano nuove iniziative istituzionali e sul territorio, affinché Bellavista non sia più trattata come una periferia da dimenticare, ma come parte integrante e viva di Porto Empedocle.

