Si intitola “Biomes” il nuovo progetto discografico del pianista, fisarmonicista e compositore palermitano Ruggiero Mascellino.
Uscito nel 2024, disponibile presso tutte le piattaforme digitali, l’album, quarantadue minuti, si compone di nove tracce ed evoca i biomi della Terra: tundra, foresta pluviale, deserto e savana. 
La ricca combinazione di suoni digitali e strumenti che, insieme, si intrecciano all’innovazione e alla tradizione dà vita a un viaggio sonoro che celebra la bellezza della natura e l’unione tra culture diverse. 
Un aspetto, quest’ultimo, spesso presente nelle composizioni del Maestro Ruggiero Mascellino, capace di evocare il profondo legame tra uomo e ambiente che invita l’ascoltatore a vivere un’esperienza sensoriale avvincente. 
Pianoforte, fisarmonica, chitarre, contrabbasso, batteria e percussioni creano una fusione unica tra le atmosfere messicane e la sensibilità mediterranea, ispirata non a caso da un documentario girato in Messico. 

“WATERFULL”, IL BATTITO DEL CUORE DIVENTA MUSICA 

“Durante una visita cardiologica, mentre ero sdraiato in assoluto silenzio – spiega Ruggiero Mascellino – sentivo ben scanditi i rumori del battito cardiaco: la cosa mi ha subito affascinato e ho pensato di inserire il tutto nelle musiche del mio disco, essendo ciò avvenuto durante il periodo di registrazione”.
“Ho preso quindi il suono e l’ho campionato inserendolo in uno dei brani – aggiunge – dove si ritrova la pulsazione ritmica che si unisce poi alle vere percussioni”.

Ne è venuto fuori “Waterfull”, una delle composizioni di punta di “Biomes”, che rende il progetto musicale ancora più suggestivo, personale e originale, con l’utilizzo delle pulsazioni cardiache del compositore, registrate e integrate nel pezzo. 

IL DOCUMENTARIO 

L’opera di Ruggiero Mascellino, registrata tra novembre e dicembre 2023, è dedicata all’amico e collaboratore Enzo Puccio, il cui contributo è stato fondamentale nella preparazione del disco. 
Mexican San Andres Tobacco: The Rich History & Unique Flavor Behind Cigar Wrappers” è il titolo del documentario che si intreccia al lavoro discografico, approdato oltreoceano.
“L’esperienza della partecipazione al documentario – afferma il Maestro – è stata a dir poco bellissima: le immagini sono spettacolari, è stato tutto stupendo anche se seguito a distanza, poiché le riprese si sono svolte tra la Foresta Amazzonica e il Messico”.
“Ricevevo stralci di video che musicavo – ricorda – ma per lo più le immagini nascevano dalle idee musicali che davo, e quindi sulle mie musiche sono state costruite”. 

GLI ARTISTI DI “BIOMES” 

“Biomes” si avvale della collaborazione di Elisa Zimbardo alla chitarra acustica ed elettrica, di Flavia Farruggia alla chitarra classica, di Marco Spinella al basso e di Massimo Patti al contrabbasso; Gabriele Palumbo ed Emanuele Rinella alla batteria, Duilio Virzì e Vincenzo Puccio rispettivamente alle percussioni e suoni digitali.
Musiche e arrangiamenti di Ruggiero Mascellino al pianoforte, alla fisarmonica e alle tastiere.
L’album è edito da Da Vinci Publishing e distribuito da Egea Music ed è disponibile su Spotify, iTunes, Deezer e tutte le piattaforme digitali.
È possibile ordinare il disco fisico presso La Feltrinelli e Mondadori.
“Biomes” è stato registrato, mixato e masterizzato da Riccardo Samperi presso TRP Studio, a Tremestieri Etneo in provincia di Catania.
Le foto sono di Lorenzo Gatto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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