Raffaella Regoli, giornalista della trasmissione di Rete 4 “Fuori dal coro” di Mario Giordano ha effettuato un blitz questa mattina ad Agrigento. Nel giorno della festa della Repubblica, mentre tutte le autorità (anche quelle meno autorevoli) si mostravano ai pochi cittadini “normali” presente, Regoli è venuta a respirare l’aria che tira in una città devastata dagli scandali, prodotti dalla pubblica amministrazione a vari livelli. Una realtà sotto inchiesta in un settore determinante come quello della nuova rete idrica, ma soprattutto sulla bocca di tutti a livello nazionale per il “flop” in corso nell’anno da Capitale della Cultura. Ad accompagnare la “cazzutissima” inviata di Mediaset – su richiesta della stessa – è stato il nostro editore Giuseppe Di Rosa, come noto in prima linea da anni nel denunciare le condotte quanto meno opache della politica locale, con esposti alla Procura e dirette social sempre taglienti e documentate. Di Rosa ha accompagnato Regoli in luoghi “caldi” della città, dal Municipio alla fonte della cosiddetta “Acqua amara”, evidenziando quanto denunciato in questi anni e cosa abbiano prodotto queste denunce. La eco dell’indecente e opaca gestione dell’evento Agrigento Capitale della Cultura continua ad arrivare nelle redazioni di vari mezzi d’informazione nazionale, perché lontano da Agrigento ci si chiede come si possa disperdere una occasione di rilancio straordinario com’è il titolo di Capitale della Cultura.

L’inviata, una volta all’interno del cortile all’interno del Municipio, ha manifestato il proprio sgomento nell’apprendere che, come emerso dall’inchiesta della Procura, l’acqua sarebbe stata fatta mancare appositamente ai cittadini, per gestire meglio il presunto giro di mazzette intorno alla realizzazione della nuova rete idrica. Analogo sgomento nel vedere le perdite d’acqua lungo le strade, a causa della rottura delle condotte, a conferma di come l’acqua ci sia, ma venga dispersa. Tappa anche al Teatro Pirandello. Nel “blitz” ha intervistato il sindaco Francesco Miccichè, la presidente della Fondazione Maria Teresa Cucinotta e il prefetto Salvatore Caccamo. Non è mancato un “siparietto”. Nel vedere la Regoli, il sindaco le avrebbe chiesto come mai si facesse accompagnare da Di Rosa nello svolgimento del servizio. Regoli ha replicato stizzita al sindaco, evidenziando che dopo 40 anni di lavoro sa riconoscere da chi farsi accompagnare nel lavoro. Le interviste e il servizio completo saranno visibili mercoledì sera, in prima serata su Rete 4 nella seguitissima trasmissione “Fuori dal coro” condotta dall’effervescente e pungente Mario Giordano.

Chi è Raffaella REGOLI :

Raffaella Regoli è una giornalista e autrice televisiva italiana, nota per il suo stile diretto, coraggioso e spesso provocatorio. Nata a Roma, ha alle spalle una lunga carriera nel giornalismo investigativo, con numerose esperienze in trasmissioni di rilievo sulle principali reti nazionali.

📺 Carriera televisiva

È attualmente inviata e volto storico del programma di Rete 4 “Fuori dal coro”, condotto da Mario Giordano, dove realizza inchieste su temi caldi di attualità, spesso legati a corruzione, malaffare politico, abusi istituzionali e sprechi pubblici. È conosciuta per i suoi “blitz” sul campo, che l’hanno portata anche a confrontarsi direttamente con politici, sindaci e amministratori locali in tutta Italia.

📰 Stile giornalistico

Regoli è celebre per il suo approccio senza filtri, che ha attirato l’attenzione del pubblico ma anche polemiche, specialmente quando ha toccato temi scomodi. Non teme le situazioni di tensione e spesso si espone in prima persona per raccontare verità ignorate dai media mainstream. Proprio per questo motivo è considerata una delle croniste più temute e rispettate nelle inchieste di stampo televisivo.

🎯 Temi affrontati

Nel corso della sua carriera, ha trattato questioni legate a:

  • malasanità

  • degrado urbano

  • corruzione politica

  • scandali giudiziari

  • gestione fallimentare dei fondi pubblici

  • sicurezza e immigrazione

📣 Curiosità

  • Ha spesso lavorato in tandem con Mario Giordano, condividendo la missione di “dare voce agli italiani dimenticati”.

  • È molto attiva sui social, dove pubblica riflessioni e anticipazioni sui servizi realizzati.

  • È stimata anche fuori dai circuiti televisivi per la sua coerenza professionale e l’impegno nel giornalismo d’inchiesta.

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