Ieri sera, alla fine del comizio del candidato sindaco di Nuova Democrazia Cristiana, Vito Terrana, il nostro candidato al consiglio comunale Angelo La Greca, mentre tentava di sedare una lite tra un comiziante candidato nella lista Terrana ed il titolare della ditta del servizio audio, è stato aggredito violentemente alle spalle, buttato a terra e colpito con calci e pugni. Anche la moglie del nostro candidato ha subito un trauma al ginocchio. Entrambi sono finiti all’ospedale Barone Lombardo per farsi refertare e nelle prossime ore potrebbero presentare denuncia. Ad Angelo e Rachele va la solidarietà di tutte le forze politiche che appoggiano la lista Antonio Pitruzzella Sindaco. Con vigore condanniamo questo vile atto e chiediamo che le autorità facciano al più presto chiarezza sull’accaduto. Chi ha avvelenato il clima di questa competizione elettorale, predicando bene e razzolando male, si assuma la responsabilità politica di tale autentica manifestazione di squadrismo punitivo che nulla dovrebbe avere a che fare con la vita democratica della nostra città. Ed al posto di affrettarsi a ribaltare i fatti, faccia chiarezza al proprio interno. L’unico comportamento accettabile da un candidato sindaco è quello di espellere chi si rende responsabile di comportamenti violenti. Se non avviene questo si è complici. I campobellesi non meritano che certi comportamenti, certe logiche e certe persone la facciano da padroni nella vita politica di questa città. “Un comizio esaltante, partecipato, che ha visto protagonista il nostro programma e i nostri contenuti, senza insultare nessuno. Registriamo con grande dispiacere, l’aggressione subita da un nostro candidato al consiglio comunale. Ribadiamo il nostro rifiuto a ogni forma di violenza. Il confronto democratico è la massima espressione di democrazia!” – ha scritto, sui social, il candidato a sindaco Vito Terrana – .