Caos trasporti ad Agrigento: treni pieni e turisti bloccati alla stazione
AGRIGENTO – L’organizzazione della Sagra del Mandorlo in Fiore non si misura solo dagli spettacoli folkloristici, ma anche dalla capacità di garantire servizi efficienti ai visitatori. E su questo fronte, Agrigento ha fallito.
Nella giornata clou dell’evento, alla stazione bassa di Agrigento, decine di turisti e visitatori sono rimasti bloccati, impossibilitati a raggiungere la città a causa della totale assenza di treni supplementari in rinforzo a quelli già previsti da Palermo e Caltanissetta, che sono arrivati pieni.
Turisti con biglietto, ma senza treno
Le immagini e i video inviati dai viaggiatori raccontano un disastro annunciato. Gente in attesa con il biglietto in mano, già pagato e non rimborsabile, costretta a rimanere ferma senza poter salire a bordo.
La situazione ha raggiunto momenti di forte tensione:
- Persone allo stremo delle forze, soprattutto anziani e famiglie con bambini.
- Alcuni viaggiatori si sono sentiti male a causa della lunga attesa e della ressa.
- Proteste e indignazione tra i presenti, esasperati dalla totale disorganizzazione.
Un’organizzazione da rivedere: il turismo non è solo folklore
Questa vicenda evidenzia una grave carenza nella pianificazione logistica dell’evento. Non si può pensare di accogliere migliaia di visitatori senza un piano trasporti adeguato.
La Sagra del Mandorlo in Fiore è un evento che dovrebbe valorizzare il territorio, ma senza servizi adeguati rischia di trasmettere un’immagine di totale disorganizzazione.
L’organizzazione di un grande evento non può limitarsi a portare gruppi folkloristici in giro per la città, ma deve garantire trasporti efficienti, accoglienza e logistica all’altezza delle aspettative dei turisti.
Chi si assume la responsabilità?
È inaccettabile che nel 2025, con Agrigento Capitale Italiana della Cultura, ci si trovi ancora a fronteggiare problemi di questo genere. Chi ha la responsabilità di gestire i collegamenti ferroviari e garantire il trasporto dei visitatori?
Le istituzioni locali dovrebbero dare risposte immediate, perché quello che è successo oggi non è degno di una città che ambisce a essere un polo culturale e turistico di livello internazionale.
Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione e a chiedere conto di questa gestione disastrosa.

