A pochi giorni dall’evento di Capodanno, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, ci si chiede quale sarà l’effettivo impatto promozionale per la città e il territorio. Con un importante investimento che prevede uno stanziamento complessivo di € 211.235,70, di cui € 120.000 coperti dalla Fondazione Agrigento 2025 e il resto a carico del Comune di Agrigento attraverso i proventi dell’imposta di soggiorno, il progetto mira a promuovere Agrigento come destinazione culturale di primo piano.
La Giunta Comunale, con la delibera n. 236 del 24 dicembre 2024, GC_236_2024 ha approvato un programma che comprende il concerto dell’artista internazionale Jimmy Sax, affiancato dalla cantautrice siciliana Beatrice Quinta e da altri artisti locali, con la conduzione di Salvo La Rosa. L’evento dovrebbe rappresentare un’occasione per valorizzare la città e attirare l’attenzione dei turisti.
Tuttavia, la domanda che sorge è: quale sarà l’impatto concreto? La promozione del territorio attraverso eventi come questo dovrebbe tradursi in una maggiore attrattività turistica e in un miglioramento dell’immagine della città. Ma sarà davvero così? Oppure, come spesso accade, si rischia che l’iniziativa rimanga fine a se stessa, senza una strategia a lungo termine?
Un investimento significativo
I fondi spesi per il Capodanno 2025, tra cui € 91.235,70 per servizi tecnici e logistica, rappresentano una cifra considerevole. Tra questi, spicca la spesa di € 15.250 per l’affitto di bagni chimici. Una somma che, come più volte sottolineato dal Codacons, avrebbe potuto essere evitata se l’amministrazione comunale avesse investito, negli ultimi cinque anni, nel riammodernamento e nella gestione dei bagni pubblici esistenti. Una gestione lungimirante avrebbe consentito di avere infrastrutture già operative per eventi di questa portata, ma, ancora una volta, il bene comune sembra essere stato messo in secondo piano.
Una promozione mirata?
A fronte di un impegno economico significativo, è legittimo chiedersi se l’evento sia stato accompagnato da una campagna promozionale adeguata per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Il concerto e le iniziative correlate saranno sufficienti ad attirare l’attenzione dei media e dei potenziali visitatori o rischiano di restare eventi a consumo interno?
Un appello alla trasparenza
Un altro quesito fondamentale riguarda le modalità di selezione del progetto per il Capodanno 2025. Con quale avviso pubblico è stato scelto il progetto della TMT Group Srl? E quanti progetti sono stati presentati per questa iniziativa? Al momento, non emergono dettagli nella delibera n. 236 del 24 dicembre 2024 su una procedura aperta o sulla presenza di un bando pubblico. Questo solleva interrogativi sulla trasparenza dell’intero processo decisionale.
Mentre ci si interroga sull’efficacia futura dell’iniziativa, emerge un’altra questione fondamentale: la necessità di trasparenza e rendicontazione da parte dell’amministrazione comunale. Quali indicatori saranno utilizzati per valutare il successo dell’evento? E quali sono i piani per garantire che le risorse investite abbiano un impatto reale e tangibile sulla crescita della città?
Agrigento, con il suo straordinario patrimonio culturale e il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025, ha l’opportunità di ridefinire il proprio ruolo nel panorama turistico internazionale. Tuttavia, questo richiede una visione strategica chiara e una gestione oculata delle risorse, per evitare che eventi come il Capodanno 2025 si riducano a occasioni sprecate.
Per garantire una maggiore trasparenza, Report Sicilia pubblica a corredo di questo articolo la delibera integrale n. 236 del 24 dicembre 2024, così che i cittadini possano valutare in prima persona la pianificazione e i costi dell’evento.