PALERMO – Dopo la bufera giudiziaria che ha travolto Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, indagato dalla Procura di Catania per corruzione, arriva la presa di posizione ufficiale della Democrazia Cristiana, che difende compatta la figura del giovane presidente e rinnova fiducia nella magistratura.

🗣️ La nota congiunta: “Galvagno saprà chiarire tutto”
A firmare il comunicato sono i vertici del partito: il segretario nazionale on. Totò Cuffaro, il capogruppo all’ARS on. Carmelo Pace (a nome dell’intero gruppo parlamentare) e il segretario regionale Stefano Cirillo.

Integrità, trasparenza amministrativa e sensibilità istituzionale – si legge nella nota – sono i capisaldi che, sin dalla sua elezione alla presidenza dell’ARS, hanno ispirato l’azione politica di Galvagno. Siamo certi che riuscirà a chiarire ogni aspetto dell’indagine e ad allontanare ogni ombra sulla sua condotta di uomo pubblico.”

⚖️ Fiducia nella magistratura e auspicio di chiarezza rapida
Nel comunicato si rinnova anche la piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, con l’auspicio di un’indagine celere:

Confidiamo in un esito spedito e rispettoso della legge, affinché si possa accertare l’estraneità del Presidente Galvagno ai fatti contestati e si faccia piena luce.”

🧩 Una difesa compatta, ma che non spegne i riflettori
Se da un lato la DC compatta le fila in difesa del vertice dell’ARS, dall’altro non si attenuano le domande sull’intreccio tra potere politico e gestione di incarichi pubblici che l’inchiesta ha fatto emergere. La fiducia politica resta, ma l’opinione pubblica attende chiarimenti concreti.

📍 E ad Agrigento? Uno schema già denunciato
Come già evidenziato in un precedente articolo di Report Sicilia, le dinamiche emerse nell’inchiesta catanese trovano analogie preoccupanti anche ad Agrigento, dove da anni si denuncia un “sistema” simile, fatto di nomine pilotate, consulenze affidate a figure politicamente vicine e uso distorto del potere pubblico. La reazione della DC siciliana nel caso Galvagno potrebbe riflettersi anche sulle dinamiche politiche locali, rafforzando una certa linea di difesa a prescindere dalle evidenze investigative.

Autore