Donne che davano le direttive dopo averle ricevute dal carcere, uno stendardo sulla candelora dei pescivendoli in occasione della festa di Sant’Agata e tanto altro.
Si può sintetizzare così l’operazione Naumachia, condotta  dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nei confronti di trentasei persone affiliate al clan Santapaola – Ercolano,  accusate di estorsione, spaccio di droga e ricettazione, e che ha visto Giovanni Nizza come principale indagato.

Era lui a dirigere l’organizzazione criminale dal carcere grazie alle moglie Rosaria Nicolosi, anche lei arrestata, scegliendo pure chi avrebbe dovuto assumere la guida del gruppo criminale.
La donna emanava le direttive e a decideva come gestire le attività, manifestando anche preoccupazioni relativa al pagamento di circa duemila euro al mese per i diversi affiliati. 
Sebbene colpito con due ordinanze nel 2016 e nel 2017, il clan è riuscito a rimanere forte ed efficace, mantenendo saldo il controllo del territorio.
Ma le operazioni degli anni passati, denominate Carthago 1 e Carthago 2, hanno posto le basi per quella odierna, nell’ambito della quale sono state anche rinvenute delle armi. 
Il termine Naumachia si riferisce alle tensioni tra le diverse parti del clan riguardo alle attività di spaccio, oltre al fatto che Giovanni Nizza risiedeva in via Naumachia, nel quartiere San Cristoforo a Catania.
Nei festeggiamenti di Sant’Agata a Catania nel 2022 venne esposto uno stendardo di Giovani Nizza nella candelora dei pescivendoli per affermare la sua supremazia.
Proprio durante la festa, il malavitoso utilizzava delle espressioni, come “banana”, suo storico soprannome.
Inoltre, durante il periodo del Covid, videochiamava con il cellulare direttamente dal carcere , parlando con tutti gli affiliati liberi.
La moglie nel frattempo veicolava le disposizioni e riferiva quindi tutto al marito.

Una figura di spicco all’interno dell’organizzazione era Saro Lombardo, deceduto nell’agosto del 2024 e storico consigliere dei fratelli Nizza, che ha beneficiato dei domiciliari per via delle condizioni di salute precarie, ma fuori dalla Sicilia.
Nel 2021 gli è stata riconosciuta la possibilità di scontare i domiciliari a Librino, in viale Biagio Pecorino, e malgrado la gamba amputata girava e diceva di dover “intervenire per i ragazzi”. Infine durante la conferenza stampa dei carabinieri  è stato sottolineato come il Covid sia stato un’ancora di salvezza per il titolare di una panineria che si trovava sotto estorsione già dal 2016: pagava infatti un totale di tremila euro annui.
L’emergenza sanitaria portò invece i suoi aguzzini a desistere.

L’ELENCO DEI DESTINATARI DELL’ORDINANZA DI CUSTODIA 

Salvatore Andò, nato a Catania il 21.9.1992 ;
Kevin Bonfiglio, nato a Catania il 2.12.1993;
Mario Maurizio Calabretta, nato a Catania il 15.01.1988;
Antonino Cocuzza, nato a Catania il 5.9.1974;
Domenico Contarini, nato a Catania l’ 11.7.1971;
Giovanni Costanzo, nato a Catania il 25.7.1994;
Angelo Cutugno, nato a Catania il 6.11.1993 ;
Paolo Giuseppe Denaro, nato a Catana il 19.5.1994 ;
Pierpaolo Gianluca Di Gaetano, nato a Catania il 29.6.1979;
Orazio Finocchiaro, nato a Catania 1’8.11.1972 ;
Michele Fontanarosa, nato a Catania il 13.4.1957;
Marco Gardali, nato a Catania il 6.6.1996;
Andrea La Rosa, nato a Catania il 4.11.1989;
Simone Lizzio, nato a Catania il 20.11.1998;
Alessandro Lo Presti, nato a Catania il 21.2.1980;
Francesco Magrì, nato a Catania il 20.12.1971;
Giovanni Magrì, nato a Catania il 6.10.1994;
Mario Marletta, nato a Catania il 5.1.1989;
Giuseppe Mazzarelli, nato a Catania il 28.8.1995 ;
Corrado Gabriel Muscarà, nato a Catania il 13.9.1996;
Maria Rosaria Nicolosi, nata a Catania il 29.8.1977;
Giovanni Nizza, nato a Catania il 18.11.1973; 23.
Natale Nizza, nato a Catania il 12.11.1996;
Natale Dario Nizza, nato a Catania il 29.8.1993;
Carmelo Christian Patanè, nato a Catania il 19.7.1994;
Vincenzo Pino, nato a Catania il 2.10.1998;
Giovanni Pinto, nato a Catania il 29.10.1976 ;
Francesco Platania, nato a Catania il 2.4.1968;
Giovanni Privitera, nato a Catania il 17.12.1975;
Giovanni Maria Privitera, nato a Catania il 7.8.1993;
Antonino Raimondo, nato a Catania i l 15.8.1973;
Mario Mario, nato a Catania il 7.3.1972;
Ivan Scavone, nato a Catania il 2.6.1994;
Gabriele Agatino Strazzeri, nato a Catania il 30.9.1995;
Antonino Trentuno, nato a Catania il 3.1.1994;
Saverio Missale, nato a Catania il 30.6.1964.

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