Nonostante la bella giornata di sole, gli agrigentini e non solo loro, si sono riversati in massa all’interno del centro commerciale Città dei Templi alle porte di Villaseta. Colonne di veicoli si sono messe in movimento verso l’imponente struttura che si conferma cuore pulsante per l’economia commerciale del capoluogo, in barba alle attività che, soprattutto la domenica, chiudono per il giorno di riposo o per semplice “pigrizia”. Basti pensare alle attività a gestione familiare (poche in verità quelle sopravvissute) della via Atenea, i cui titolari la domenica non hanno mai concepito l’apertura nel giorno in cui le famiglie si riuniscono dopo una settimana di lavoro e, magari, potrebbero avere voglia di trascorrere qualche ora in giro per negozi. Tutti al centro commerciale dunque, indipendentemente anche dalla voglia o dalla possibilità di spendere soldi in acquisti nei vari negozi.

Tanta pazienza in coda, per fare acquisti o… passeggiare tra i negozi

Molti si sobbarcano anche mezz’ora di attesa in coda come al casello di Melegnano. I negozi abbondano, a differenza di altri centri commerciali della provincia di Agrigento e questo è un grande richiamo da diverso tempo. A descrivere lo scenario sono i parcheggi, con centinaia e centinaia di autoveicoli incastrati negli spazi a essi destinati, sia al coperto che scoperti. A farne le spese è – fisiologicamente – la viabilità lungo le arterie di collegamento alla struttura commerciale. Arterie intasate, soprattutto dal primo pomeriggio. Superlavoro ovviamente per tutti coloro i quali hanno una occupazione nei negozi del centro, unica vera risposta alla crisi occupazionale in una realtà socialmente devastata come quella agrigentina. E le prossime festività lasciano presagire una ulteriore crescita delle presenze e del flusso di persone verso questa grande realtà, non a caso privata, alla quale il Comune non riesce neanche a garantire (tra l’altro) la manutenzione del verde lungo le rampe di accesso al piano terrazzato. Ma questa è un’altra storia. 

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