La chiusura di Via Acrone, imposta dall’ordinanza sindacale n. 15 del 18 febbraio 2025 Ordinanza+Sindacale+2025-15, ha gettato nel caos studenti, lavoratori e cittadini, che ancora oggi non sanno quale percorso alternativo seguire.

L’ordinanza dispone la chiusura del tratto tra Piazza Marconi e l’Hotel Exclusive per motivi di sicurezza, ma senza indicare chiaramente se il divieto riguardi anche i pedoni e, soprattutto, senza tracciare alcuna viabilità alternativa per chi deve raggiungere le scuole e gli uffici della zona.

Mentre il Comando di Polizia Locale deve ancora stabilire come risolvere il problema, Giuseppe Di Rosa, esponente del Codacons, ha lanciato una proposta chiara e concreta attraverso un video sui social, indicando un possibile percorso alternativo sia per il traffico veicolare che per i pedoni.


Chi è maggiormente colpito dalla chiusura di Via Acrone?

🔴 Gli studenti del Liceo “Politi” e della Scuola Media “Pascoli”, che ogni giorno percorrono Via Acrone per raggiungere le loro aule;
🔴 I dipendenti dell’ex Provincia (oggi Consorzio dei Comuni), che lavorano negli uffici pubblici della zona e non sanno come accedere;
🔴 Coloro che utilizzano il parcheggio privato della Stazione Centrale, improvvisamente privati dell’accesso abituale.

Questi cittadini sono stati lasciati nell’incertezza, costretti ad attendere una decisione della Polizia Locale che avrebbe dovuto essere presa prima dell’ordinanza, non dopo.


La proposta di Giuseppe Di Rosa (Codacons): una soluzione per pedoni e traffico

Mentre l’amministrazione si muove in ritardo e senza un piano concreto, Giuseppe Di Rosa del Codacons ha avanzato una proposta alternativa attraverso un video sui social, suggerendo un percorso alternativo che garantirebbe sicurezza e accessibilità.

🔵 1. Percorso veicolare alternativo:
🚗 I mezzi privati (auto e moto) potrebbero accedere a Via Acrone fino all’ingresso dell’Istituto “Politi”, con una inversione del senso di marcia, permettendo l’accesso dalla Galleria Piedigrotta.
✅ Questa soluzione eviterebbe disagi alle famiglie che accompagnano i figli a scuola e ridurrebbe la congestione del traffico.

🔵 2. Percorso pedonale sicuro:
🚶‍♂️ Gli studenti e i pedoni potrebbero utilizzare la scala interna della Stazione Centrale, che consente di attraversare la zona in sicurezza e di raggiungere direttamente l’area antistante gli istituti scolastici.
✅ Questo garantirebbe un passaggio protetto, evitando il rischio di attraversamenti pericolosi o deviazioni scomode.

Questa soluzione permetterebbe di tutelare la sicurezza pubblica senza compromettere l’accessibilità alle scuole e agli uffici, evitando l’ennesima gestione confusionaria e approssimativa da parte del Comune.


Un problema che si poteva evitare con una programmazione adeguata

L’assenza di un percorso alternativo dimostra ancora una volta la totale mancanza di programmazione dell’amministrazione comunale.

Se il dissesto era noto, perché non è stato tracciato un piano alternativo prima di chiudere la strada?
Perché adesso la città deve attendere le decisioni della Polizia Locale, quando queste valutazioni dovevano essere fatte prima dell’ordinanza?

Questa incapacità gestionale non è più accettabile. Agrigento non può permettersi di essere governata con pressapochismo e ritardi cronici.


Conclusione: il Comune è in ritardo, il Codacons indica la strada

Giuseppe Di Rosa e il Codacons hanno fornito una soluzione immediata e fattibile. Ora la domanda è: l’amministrazione avrà l’umiltà di ascoltare e adottarla?

I cittadini non possono aspettare all’infinito mentre il Comune temporeggia con valutazioni che avrebbero dovuto essere fatte prima della chiusura di Via Acrone.

La prevenzione salva la vita, l’inerzia amministrativa la mette a rischio.

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