Agrigento teatro per due giorni di una sorta di “conclave” dei principali ordini professionali. Non verrà eletto alcun Papa degli Architetti o dei notai, ma sarà l’occasione per approfondire vari temi di grande interesse multidisciplinare. Promotore di tutto ciò è il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Agrigento e Sciacca che ha organizzato, in collaborazione con gli Ordini professionali agrigentini degli Avvocati, dei Commercialisti ed Esperti contabili, degli Ingegneri, degli Architetti e dei Medici, il Primo Convegno di Studi Interordinistico, dal titolo: “Chiamata alle Arti”: un incontro tra professioni, cultura e coesione sociale. Il Convegno, aperto alla cittadinanza e agli studenti, si terrà ogg e domani al Teatro Pirandello. L’inaugurazione, prevista per le 16:30, vedrò la presenza dei rappresentanti istituzionali degli Ordini professionali. Nel corso della serata saranno premiate le novelle e i racconti del concorso nazionale “Il Notaio Racconta”. Domani, a partire dalle ore 9.00, si terranno le tavole rotonde, durante le quali i professionisti si confronteranno su argomenti di grande attualità: tecnologia (eredità digitale e beni digitali), urbanistica (conformità urbanistica e catastale degli immobili, Decreto legge “Salva Casa” e linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), ambiente (sostenibilità ambientale), vendite competitive nell’ambito di varie procedure liquidatorie, fiscalità (detrazioni edilizie 2025 e conferimenti in società) , superamento delle barriere giuridiche per la partecipazione alla contrattazione giuridica del soggetto affetto da SLA e da altre patologie in concreto alla SLA sovrapponibili (comunicatore a puntamento oculare). Durante la tavola rotonda dedicata al tema dell’eredità digitale interverranno anche gli studenti delle ultime classi delle Scuole secondarie di II grado del territorio.
Uno spettacolo da non perdere

Concluderà il Convegno uno spettacolo, a ingresso libero, tratto dal podcast “L’Ultima volontà”, realizzato dal Corriere della Sera con il Consiglio nazionale del Notariato, dedicato ai testamenti dei Grandi Italiani e in particolare ai testamenti di Luigi Pirandello, Ignazio Florio e Giovanni Verga. Facile immaginare che, almeno questa volta, il teatro venga riempito in ogni ordine di posti, a differenza dei flop recenti della gestione Fondazione Capitale della Cultura.


