AGRIGENTO – Una lettera durissima, senza fronzoli, inviata agli enti preposti per richiamare l’attenzione su una delle vergogne silenziose più gravi della nostra terra: gli operatori delle cooperative sociali che si occupano dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) nella provincia di Agrigento non vengono pagati da mesi, in alcuni casi da oltre un anno. Eppure continuano a garantire un servizio fondamentale, tenendo in piedi un sistema che le istituzioni hanno di fatto abbandonato.

«Abbiamo scelto di restare. Ma ci state costringendo ad andar via. Abbiamo scelto di resistere. Ma ci state mettendo in ginocchio», scrivono gli operatori nella loro accorata denuncia, indirizzata a Ministeri, Prefetture, Comuni e Regione Siciliana.


Una situazione insostenibile

Nella lettera, gli operatori non chiedono favori né elemosine, ma rispetto e risposte. Raccontano di essere madri, padri, giovani formati e specializzati, persone che hanno dedicato la propria vita all’accoglienza dei minori più fragili, costretti a fuggire da guerre, fame, abbandono.

Ma mentre lo Stato lancia slogan sull’integrazione e sull’umanità dell’accoglienza, queste persone lavorano da mesi senza stipendio, con le famiglie a carico, i mutui da pagare, l’ansia di non sapere cosa succederà domani.

“La vocazione non paga l’affitto. La dignità non si mantiene con le belle parole” – si legge nella missiva.


Lo scaricabarile istituzionale

Secondo gli operatori, la responsabilità è diffusa e rimpallata tra enti e livelli istituzionali. Il Ministero dell’Interno, quello del Lavoro, le Prefetture, i Comuni: tutti coinvolti, nessuno che si assuma davvero la responsabilità. E nel frattempo, chi accoglie i minori, li educa, li ascolta e li accompagna, viene trattato come invisibile.

Un paradosso: si parla tanto di “integrazione” e “sistema accoglienza”, ma il primo vero abbandono è quello degli operatori.


Una denuncia che grida dignità

La lettera si chiude con un ultimatum civile e fermo:

“Non vogliamo promesse, ma risposte concrete. Non silenzi, ma responsabilità. Perché la dignità non è negoziabile.”

E se le istituzioni continueranno a tacere, gli operatori promettono nuove denunce pubbliche, affinché questa vergogna venga finalmente portata alla luce dell’opinione pubblica nazionale.


Il testo integrale della lettera

Alla cortese attenzione degli enti in indirizzo,

con la presente si trasmette, in allegato, una lettera aperta da parte degli operatori in msna dell’agrigentino. Mi scuso per il font usato in oggetto, ma penso sia l’unico modo per richiamare l’attenzione di tutti voi…

Vi scrivo a nome di operatori e lavoratori delle cooperative sociali della Sicilia – in particolare della provincia di Agrigento – impegnati ogni giorno nell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).

Non scrivo per chiedere un favore, né per elemosinare compassione.
Scrivo per denunciare.
Con parole dirette, senza filtri.
Per raccontarvi cosa significa oggi lavorare in questo settore.
E cosa ci state facendo.

Abbiamo scelto di restare. Ma ci state costringendo ad andar via.
Abbiamo scelto di resistere. Ma ci state mettendo in ginocchio.

Da mesi – in certi casi da oltre dieci – non riceviamo alcuna retribuzione.
Eppure continuiamo a lavorare. A garantire un servizio essenziale, perché ci crediamo.
Ma la vocazione non paga l’affitto.
La dignità non si mantiene con le belle parole.

C’è chi viene mantenuto dai genitori.
Chi ha figli da nutrire.
Chi ha mutui e bollette da pagare.
Chi ha studiato, si è formato, ha creduto in un sistema che oggi lo tradisce.

Noi ci siamo. Ma voi dove siete?

Lo Stato tace.
Le istituzioni scaricano le responsabilità da un Ministero all’altro, alla Prefettura e ai comuni come una patata bollente.
Nel frattempo, le nostre vite vanno in frantumi.

Siamo stanchi, sfiniti, ma non ci piegheremo.
Abbiamo deciso di alzare la voce. E non ci fermeremo finché qualcuno non risponderà.
Non vogliamo promesse, ma risposte concrete. Non silenzi, ma responsabilità.
Perché la dignità non è negoziabile.

Aspettiamo fatti, non parole.
E se nessuno ci ascolterà, continueremo a denunciare.
Fino a quando questa vergogna non sarà sotto gli occhi di tutti.

Cordiali saluti,

Gli operatori TUTTI delle cooperative sociali per MSNA, Agrigento, Sicilia


Report Sicilia continuerà a dare voce a chi, nel silenzio delle istituzioni, lotta ogni giorno per garantire umanità, accoglienza e giustizia.

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