Agrigento – In un periodo in cui le difficoltà economiche gravano sempre più sui bilanci delle famiglie italiane, il CODACONS si fa portavoce di una richiesta che mira ad alleggerire i cittadini da una delle tasse più discusse e impopolari: il canone RAI. Il Segretario Nazionale del CODACONS, Francesco Tanasi, ha lanciato un appello per chiedere l’abolizione totale del canone televisivo, definendolo “una tassa obsoleta e insostenibile” per molte famiglie.
“Non è accettabile che i cittadini continuino a pagare per un servizio che non riflette più le esigenze di una società digitale e moderna,” ha dichiarato Tanasi, sottolineando come l’accesso all’informazione e all’intrattenimento sia ormai radicalmente cambiato, con la diffusione di piattaforme streaming, servizi digitali e internet. “Il canone RAI, in un contesto del genere, appare sempre più anacronistico, una spesa non giustificata che grava inutilmente sui bilanci familiari,” ha aggiunto il Segretario del CODACONS.
Tanasi ha inoltre invitato il Governo a prendere in considerazione l’abolizione totale del canone RAI, sostenendo che l’emittente pubblica disponga ormai di strumenti e risorse per competere sul mercato pubblicitario senza la necessità di gravare sulle tasche degli italiani. La RAI, come ha ribadito Tanasi, può infatti adattarsi al mercato odierno e sfruttare modelli di finanziamento alternativi, come fanno molte emittenti televisive a livello globale.
“Il canone è una tassa superata, e la sua eliminazione non solo porterebbe un sollievo immediato alle famiglie, ma rappresenterebbe un atto di modernizzazione del sistema televisivo pubblico,” ha concluso Tanasi. L’abolizione del canone, secondo il CODACONS, sarebbe una misura concreta per alleggerire il carico economico delle famiglie italiane e siciliane, permettendo loro di destinare quelle risorse ad altre necessità.
Una Tassa al Centro delle Polemiche
Il canone RAI è da anni oggetto di dibattiti, soprattutto in un’era in cui l’offerta televisiva è molto più vasta e diversificata rispetto al passato. Con l’accesso a internet e a piattaforme di streaming, molti cittadini ritengono il canone un costo ingiustificato, specie considerando che la RAI è libera di inserire spazi pubblicitari nei suoi programmi.
Il CODACONS, attraverso l’appello di Tanasi, si unisce così a una crescente richiesta di riforma del sistema di finanziamento della RAI, sostenendo che l’emittente dovrebbe orientarsi verso modelli di mercato più attuali e meno onerosi per gli utenti.
Una Proposta per il Governo
L’appello lanciato da Tanasi rappresenta anche un invito per il Governo a considerare nuove strade per sostenere il servizio pubblico televisivo, senza però incidere ulteriormente sulle spese dei cittadini. L’abolizione del canone RAI, se concretizzata, segnerebbe un importante passo verso la semplificazione fiscale e un sostegno alle famiglie italiane in un periodo di crisi economica diffusa.
Il CODACONS continuerà a monitorare e a promuovere questa istanza, sollecitando le istituzioni a rispondere a un’esigenza sentita da molti cittadini italiani.