AGRIGENTO, “CITTÀ DELLA CULTURA MAFIOSA?

Codacons chiede trasparenza e rispetto delle regole: “mostrino i documenti che attestano la regolarità dei lavori alla Villa del Sole”

Codacons interviene sulla controversa vicenda riguardante la costruzione dell’asilo alla Villa del Sole, sottolineando la necessità di trasparenza e conformità alle normative vigenti. Era il 13 gennaio scorso, esattamente sei mesi fa, quando il sindaco dichiarò: “Basta polemiche. A breve terrò una conferenza stampa per spiegare alla città, la regolarità del nostro grande progetto.”

Riepilogo della Situazione:

Negli ultimi mesi, la costruzione dell’asilo presso la Villa del Sole ha suscitato preoccupazioni e dibattiti accesi tra i cittadini di Agrigento e le autorità locali. Secondo alcune segnalazioni, il progetto sarebbe stato avviato e condotto senza il rispetto delle necessarie autorizzazioni e delle normative urbanistiche e ambientali. Queste accuse, se confermate, getterebbero un’ombra di dubbio sulla legalità dell’intera operazione e sulla trasparenza delle istituzioni coinvolte.

Di fronte a tali preoccupazioni, il Codacons chiede con forza che vengano resi pubblici tutti i documenti relativi alla costruzione dell’asilo, al fine di dimostrare che ogni fase del progetto è stata svolta nel pieno rispetto delle regole. È fondamentale che i cittadini abbiano la certezza che le opere pubbliche siano eseguite con integrità e trasparenza, soprattutto in una città come Agrigento, spesso al centro di discussioni legate alla legalità e alla cultura mafiosa.

Codacons dichiara:

“È inaccettabile che in una città come Agrigento, dove la lotta contro la cultura mafiosa deve essere prioritaria, si possa anche solo sospettare che un progetto pubblico di questa rilevanza possa essere realizzato in violazione delle norme. Chiediamo alle autorità competenti di fornire immediatamente, in una conferenza stampa congiunta alla presenza dei vertici del comune e della soprintendenza, tutta la documentazione che attesti la regolarità dei lavori alla Villa del Sole. La trasparenza è l’unico modo per smentire le accuse e restituire fiducia ai cittadini.”

Codacons continuerà a monitorare la situazione e si riserva il diritto di intraprendere ulteriori azioni legali qualora le risposte ricevute non fossero soddisfacenti. La tutela della legalità e dei diritti dei cittadini resta la nostra priorità.

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