(ANSA) – CATANIA, 24 GIU – “Attenzione alla provenienza dell’acqua consegnata con le autobotti”. A lanciare l’allarme è il Codacons per voce del proprio vice presidente regionale, avvocato Bruno Messina, che sottolinea come in Sicilia, soprattutto nell’Agrigentino, si stia diffondendo “il pericoloso fenomeno dello sfruttamento dei pozzi incontrollati da parte di organizzazioni note come le bande del buco’ secondo quanto riportato dalla carta stampata, bande formate da gestori di autobotti non censite, che prelevano acqua da pozzi privati a rischio di contaminazione e la vendono a ristoratori, albergatori e cittadini per uso alimentare e domestico nonostante la sua qualità inadeguata”. Per questo motivo l’associazione con una diffida ha chiesto all’Arpa Sicilia di “effettuare controlli più attenti per censire i pozzi privati abusivi con acqua non idonea al consumo umano”. Allo stesso tempo ha chiesto tramite le Prefetture alle forze dell’ordine di “verificare le autorizzazioni delle imprese, dotate di autobotti e autocisterne, che vendono acqua potabile e dotate di autobotti e autocisterne, poiché a fronte dei tanti imprenditori onesti ce ne sono altrettanti senza scrupoli che mettono in pericolo la salute dei siciliani sfruttando l’odierna carenza idrica”. (ANSA).

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