I nuovi funzionari assegnati al Comune di Agrigento provengono dal concorso nazionale indetto dalla Presidenza del Consiglio. L’intervento dello Stato nasce dall’urgenza di rafforzare gli enti locali del Sud nell’attuazione delle politiche di coesione e dei fondi europei.

Il Comune di Agrigento si prepara ad assumere tre funzionari a tempo pieno e indeterminato, grazie al concorso nazionale RIPAM–CAPCOE 2024, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Piano straordinario per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche coinvolte nella politica di coesione 2021–2027.

Perché è intervenuto direttamente il Ministero?

L’iniziativa nasce dall’evidente necessità, più volte segnalata dall’Unione Europea e dalla Corte dei Conti, di rafforzare le strutture tecniche degli enti locali del Mezzogiorno, spesso sprovvisti del personale qualificato per gestire fondi strutturali, appalti complessi, digitalizzazione e procedure europee.

Con fondi a carico del Programma Nazionale Capacità per la Coesione (CAPCOE), il Ministero ha così avviato un reclutamento straordinario e centralizzato per:

  • evitare concorsi frammentati e poco trasparenti nei singoli Comuni;

  • garantire qualità, merito e imparzialità nella selezione;

  • accelerare i tempi di assunzione.

Come si è svolta la selezione?

Il bando, pubblicato sul portale inPA e in Gazzetta Ufficiale (GU Concorsi ed Esami n. 33 del 26 aprile 2024), ha previsto:

  • un’unica prova scritta digitale, a risposta multipla, su diritto amministrativo, contabilità pubblica, gestione fondi UE, competenze digitali;

  • la formazione di una graduatoria nazionale unica per profilo;

  • la successiva assegnazione centralizzata ai Comuni e agli enti locali aderenti (tra cui Agrigento).

Chi ha gestito il concorso?

Il concorso è stato indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il Dipartimento della Funzione Pubblica e il Dipartimento per le Politiche di Coesione, con gestione tecnica affidata a RIPAM e Formez PA, nell’ambito della piattaforma unica per i concorsi pubblici (inPA.gov.it).

Quali profili arriveranno ad Agrigento?

La delibera comunale n. 123/2025 ha recepito l’assegnazione di:

  • 1 Funzionario tecnico ingegnere (ex cat. D1),

  • 1 Specialista in attività amministrative e contabili,

  • 1 Specialista della transizione digitale.

Tutti i candidati hanno già svolto un corso di formazione nazionale di 84 ore, e dovranno sottoscrivere il contratto con il Comune entro il 31 luglio 2025, pena la decadenza e lo scorrimento delle graduatorie.

Come sarà finanziato il personale?

Fino al 31 dicembre 2029, le spese per retribuzioni e oneri saranno totalmente coperti da fondi europei, senza oneri per il bilancio comunale. Dal 2030 in poi, la spesa diventerà a carico dell’Ente, che ha già aggiornato il piano dei fabbisogni.

L’intervento del Ministero è stato necessario per superare le storiche carenze strutturali degli enti locali siciliani. Agrigento, che ha aderito al programma CAPCOE, beneficerà così di nuove competenze e profili professionali essenziali per il rilancio della macchina amministrativa.
Ma il successo finale dipenderà da quanto questi profili saranno realmente valorizzati nella quotidianità della pubblica amministrazione locale.

Report Sicilia continuerà a monitorare le fasi successive di assunzione e l’inserimento operativo del nuovo personale.

GC_123_2025