Codice di comportamento del Comune di Agrigento Delibera di Giunta n.49 del 28.03.2025

È un caso o c’è un collegamento diretto con l’adozione del nuovo regolamento di comportamento appena approvato dal Comune di Agrigento? A porsi questa domanda sono molti, alla luce degli ultimi controversi episodi che coinvolgono l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Miccichè.

La lettera-denuncia della funzionaria Carola Narbone, estromessa dall’organizzazione della Sagra del Mandorlo in Fiore, e il misterioso “sali-scendi” di persone estranee agli uffici comunali, hanno infatti generato non poche perplessità. La recente seduta della Conferenza dei capigruppo in consiglio comunale, nella quale sono stati convocati i vertici amministrativi, inclusa la segretaria generale Maria Concetta Floresta, ha sollevato molte domande rimaste senza risposta.

Gli interrogativi riguardano soprattutto l’attività del cosiddetto “Ufficio Sagra”, non riconosciuto ufficialmente dai dirigenti comunali, ma di fatto operativo, e composto da persone non direttamente collegate all’amministrazione. Le domande più urgenti riguardano le autorizzazioni per l’accesso ai locali comunali, le funzioni specifiche attribuite a questi soggetti esterni e le eventuali responsabilità connesse.

Tutto ciò si colloca a ridosso dell’approvazione del nuovo “Codice di comportamento del Comune di Agrigento”, deliberato dalla Giunta Comunale (Delibera n. 49 del 28 marzo 2025), che dovrebbe garantire trasparenza, imparzialità e prevenzione della corruzione all’interno della macchina amministrativa. L’introduzione di rigorosi standard comportamentali contrasta però con l’apparente disordine e mancanza di trasparenza emersi in queste settimane.

La domanda resta dunque aperta: l’approvazione del nuovo regolamento è una mera coincidenza temporale o un tentativo tardivo di correre ai ripari rispetto a situazioni già fuori controllo? Report Sicilia continuerà a seguire questa vicenda, sollecitando chiarezza e trasparenza, elementi imprescindibili per il buon governo della città.

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