Il cambio di giunta al Comune di Agrigento continua a far discutere. A intervenire oggi è la Delegazione comunale di Confcommercio, che con una nota firmata dal presidente Francesco Picarella, già assessore nella giunta Miccichè, esprime perplessità sui tempi e sulle modalità del rimpasto deciso dal sindaco.

“Il cambio di giunta al Comune di Agrigento, pur non sorprendendo, lascia perplessi per tempi e modalità. Nell’anno da Capitale Italiana della Cultura – si legge nella nota – ci si aspettava stabilità e scelte nette per il futuro della città, non un rimpasto a fine 2025”.

Confcommercio, pur augurando buon lavoro ai nuovi assessori, non nasconde la delusione per la mancanza di un dialogo con le associazioni di categoria, che in questi anni è stato pressoché inesistente.

“La delegazione comunale di Confcommercio Agrigento auspica che in questa fine legislatura si possa finalmente aprire un confronto costruttivo con le associazioni – prosegue il comunicato – e che la nuova giunta riesca a dare un contributo concreto al rilancio culturale e sociale della città”.

Un appello che, nell’anno più delicato per Agrigento, rischia di suonare come un’ultima chiamata: a pochi mesi dalla chiusura della sindacatura, la città attende risposte chiare e interventi concreti, ben oltre i giochi di palazzo che hanno segnato gli ultimi mesi.

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