Consulta AICA: unico baluardo sulla trasparenza del sistema idrico integrato

Mentre il dibattito pubblico sulla gestione dell’acqua in provincia di Agrigento continua a essere carente di risposte chiare, la Consulta AICA si conferma l’unico organo che mantiene alta l’attenzione sulla crisi finanziaria del sistema idrico integrato.

Con una richiesta formale inviata al Consiglio di amministrazione di AICA, al Direttore Generale di AICA e per conoscenza al Prefetto di Agrigento, al Presidente dell’ATI e al Presidente dell’Assemblea dei Soci, la Consulta ha sollecitato maggiore trasparenza sulla gestione dei crediti vantati da AICA, che al 31 dicembre 2024 ammontano a circa 23 milioni di euro.

Crisi idrica e crediti non riscossi: il nodo da sciogliere

Il documento evidenzia la necessità di fare chiarezza su:

✔️ Importo totale dei crediti vantati da AICA nei confronti di privati, Comuni, Enti e il Consorzio del Voltano.
✔️ Distinzione dei crediti tra quelli sollecitati bonariamente, quelli già messi in mora, quelli per cui è stato emesso un decreto ingiuntivo e quelli già pignorati.
✔️ Effetti del mancato incasso, che impedisce il pagamento dei fornitori e mette a rischio la stabilità economica dell’azienda.

La Consulta di AICA, guidata dal presidente Alvise Gangarossa, sottolinea come la tenuta finanziaria del servizio idrico non sia solo responsabilità dei vertici di AICA, ma anche dell’Assemblea Territoriale Idrica (ATI), che ha stipulato una convenzione con il gestore e che, quindi, è corresponsabile della situazione attuale.

Una battaglia per la trasparenza

Mentre la politica locale appare silente e disinteressata alla reale situazione del sistema idrico, la Consulta continua a rappresentare l’unico vero baluardo di trasparenza e responsabilità, chiedendo dati certi e verificabili per comprendere la reale portata della crisi.

L’azione della Consulta AICA si inserisce in un contesto più ampio, dove la gestione dell’acqua resta una delle questioni più critiche per i cittadini della provincia di Agrigento. La richiesta di trasparenza è un passo necessario per evitare il collasso del sistema e garantire un servizio efficiente alla popolazione.

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