Crisi idrica ad Agrigento: il Codacons presenta un esposto contro il Sindaco per la gestione delle fonti “Acqua Amara” e “Porta Panitteri”

Il Codacons ha presentato nella serata del 25 settembre 2024 un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento ESPOSTO PROCURA MANCATO UTILIZZO FONTE ACQUA AMARA E PORTA PANIETTERI EMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO CON PROCURATO DISSERVIZIO DEL 26.09.2024, denunciando la gestione inadeguata delle risorse idriche comunali da parte del Sindaco Francesco Miccichè. L’azione legale, promossa da Giuseppe Di Rosa, Responsabile del Dipartimento Regionale Trasparenza Enti Locali e fondatore dell’Osservatorio Agrigentino Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato, mette in luce le omissioni dell’amministrazione nella messa a disposizione delle fonti idriche “Acqua Amara” e “Porta Panitteri” per fronteggiare la crisi idrica che affligge la città.

La decisione del Codacons arriva dopo che il Prefetto di Agrigento, in una riunione pubblica il 4 aprile scorso, aveva invitato i sindaci della provincia a collaborare per evitare il peggioramento della crisi idrica. Nonostante questa sollecitazione, il Sindaco di Agrigento non ha messo a disposizione le fonti “Acqua Amara” e “Porta Panitteri”, che secondo le analisi effettuate sono idonee al consumo umano con un minimo trattamento microbiologico, e che avrebbero potuto contribuire significativamente a migliorare la situazione.

Il Codacons sottolinea come questa omissione abbia aggravato inutilmente la sofferenza dei cittadini, privandoli del diritto all’acqua potabile, un bene fondamentale. L’esposto, quindi, chiede un’indagine approfondita sulla condotta del Sindaco per accertare eventuali responsabilità amministrative e penali per omissione di atti di ufficio e per il danno diretto arrecato alla popolazione.

Giuseppe Di Rosa ha dichiarato che l’associazione rimarrà a disposizione delle autorità competenti per fornire ulteriori chiarimenti e documentazione a sostegno dell’esposto, auspicando un intervento immediato per porre fine a questa situazione di emergenza idrica che appare mantenuta da scelte amministrative poco attente o negligenti.

L’azione del Codacons rappresenta un forte segnale di protesta contro un problema che ha raggiunto livelli insostenibili e sottolinea la necessità di una gestione più efficace e responsabile delle risorse idriche in città.

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