La città di Agrigento si prepara a un’importante giornata di mobilitazione popolare, con il sit-in organizzato dal CODACONS in Piazza Pirandello per protestare contro la grave crisi idrica che affligge il territorio. La manifestazione, che avrà inizio alle ore 8:00, ha già suscitato un notevole interesse mediatico, confermando la presenza di diverse emittenti televisive nazionali, tra cui RAI 3, che seguirà da vicino l’evento dalla mattina del giorno 3 e fino alla sera del giorno 5 salvo prolungamenti disposti dalla redazione.

La presenza della troupe di RAI 3, che realizzerà collegamenti in diretta e servizi per le trasmissioni del canale nazionale, rappresenta un importante segnale di attenzione da parte dei media verso la situazione drammatica che sta vivendo Agrigento. Anche altre televisioni nazionali hanno confermato la loro presenza, pronte a documentare la protesta e a portare all’attenzione del pubblico italiano le richieste dei cittadini agrigentini.

La crisi idrica che ha messo in ginocchio la città, aggravata dalla prossima riapertura delle scuole prevista per il 12 settembre, richiede soluzioni immediate. L’assenza di una fornitura idrica adeguata minaccia di compromettere gravemente le condizioni igienico-sanitarie negli istituti scolastici, mettendo a rischio la salute di migliaia di studenti. Nonostante la disponibilità di fondi, l’amministrazione comunale non ha ancora adottato misure efficaci per far fronte all’emergenza.

Il CODACONS, attraverso l’Osservatorio Agrigentino Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato e il Dipartimento Trasparenza Enti Locali Regionale, continua a monitorare la situazione con grande attenzione. La manifestazione del 3 settembre è vista come un passo cruciale per far pressione sulle autorità locali affinché adottino provvedimenti concreti e risolutivi.

La determinazione dei cittadini a non smobilitare il sit-in fino a quando non sarà ripristinata una normale fornitura idrica è evidente. Agrigento chiede soluzioni immediate, e la copertura mediatica nazionale contribuirà certamente a dare eco alla voce dei cittadini, che reclamano un diritto fondamentale: l’accesso all’acqua.

#lacquaèvita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *