Emergenza idrica a Caltanissetta. Il sindaco Tesauro: “20 nuovi pozzi in fase di analisi per aumentare la portata d’acqua”

Caltanissetta fronteggia la crisi idrica, Agrigento resta al palo: il Sindaco Miccichè assente su tutti i fronti

Mentre a Caltanissetta l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Walter Tesauro lavora instancabilmente per affrontare la crisi idrica, individuando e analizzando 20 nuovi pozzi per incrementare la portata d’acqua, Agrigento rimane drammaticamente indietro.

L’emergenza idrica a Caltanissetta ha visto l’impegno congiunto dell’amministrazione e di Caltaqua, con azioni concrete volte a garantire una distribuzione equa dell’acqua in tutta la città. Il Sindaco Tesauro e l’Assessore all’Ambiente Oscar Aiello hanno dichiarato che le analisi sui nuovi pozzi sono in corso, con l’obiettivo di immettere presto questa ulteriore fornitura nelle condotte cittadine. Grazie anche alla collaborazione del Prefetto, la città sta cercando tutte le risorse possibili per alleviare il disagio dei cittadini.

In contrasto, Agrigento, nominata “Città Italiana della Cultura 2025”, sembra non avere alcun piano d’azione concreto per affrontare simili problematiche. Il Sindaco Franco Miccichè, a differenza dei suoi colleghi di altre città siciliane, non ha mostrato alcuna iniziativa tangibile per migliorare la situazione idrica o per attivarsi in modo concreto per il bene della comunità agrigentina.

Giuseppe Di Rosa del CODACONS Dipartimento Trasparenza Enti Locali denuncia l’inerzia del Sindaco Miccichè, sottolineando come quest’ultimo non sia stato in grado di adottare nemmeno le strategie già messe in atto con successo da altri comuni. “È vergognoso che il Sindaco di Agrigento, invece di imparare e implementare soluzioni collaudate da altri colleghi, rimanga immobile mentre la città e i suoi cittadini soffrono.”

L’obiettivo dell’amministrazione dovrebbe essere quello di garantire una gestione efficace delle risorse idriche e di preparare Agrigento a onorare il titolo di “Città Italiana della Cultura 2025”. Tuttavia, l’assenza di iniziative concrete da parte del Sindaco Miccichè lascia molto a desiderare e solleva serie preoccupazioni sulla capacità di gestione della crisi attuale.

“Invitiamo pertanto il Sindaco di Agrigento ad agire immediatamente, prendendo esempio dalle buone pratiche messe in atto a Caltanissetta e in altre città, per assicurare una distribuzione equa e sufficiente dell’acqua e dimostrare finalmente un impegno concreto verso i suoi concittadini.”

**OSSERVATORIO AGRIGENTINO DIRITTI DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO**

Un pensiero su “Crisi Idrica: Caltanissetta Agisce, Agrigento Rimane al Palo”
  1. Però acquisterà manichette da 70 metri, lapi a tri roti, tanchi e bonzi a tinchitè,….
    Misimu a sancaló manu ai carusi.

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