Agrigento – Nelle prime ore di questa mattina, un muro di recinzione e contenimento in conci di tufo, che circondava l’ex ospedale San Giovanni di Dio, è crollato in Via Diodoro Siculo. La struttura, di proprietà della Regione Siciliana, attualmente ospita vari uffici, tra cui quelli della Soprintendenza ai Beni Culturali, che dovrebbe occuparsi della manutenzione e della sorveglianza dell’edificio e delle sue aree circostanti.
Il CODACONS, tramite il suo Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha immediatamente segnalato l’accaduto alle autorità locali e regionali, sollecitando un intervento urgente per ripristinare la sicurezza nell’area LETTERA SEGNALAZIONE DEL 23.10.2024. Di Rosa ha messo in evidenza la mancanza di manutenzione e monitoraggio da parte delle istituzioni e ha sottolineato come fenomeni meteorologici estremi, come le frequenti “bombe d’acqua” registrate in Sicilia, possano peggiorare la situazione se non si interviene tempestivamente.
“Questo crollo è un segnale allarmante,” ha dichiarato Di Rosa. “In un periodo in cui siamo sempre più esposti a eventi climatici imprevedibili, la mancanza di prevenzione e manutenzione da parte delle autorità diventa una minaccia concreta per la sicurezza dei cittadini.”
Il CODACONS ha già inviato una lettera formale al Comune di Agrigento, chiedendo di allertare gli uffici regionali competenti e la Soprintendenza ai Beni Culturali affinché si proceda con:
- La messa in sicurezza immediata dell’area coinvolta dal crollo.
- Una verifica dello stato di stabilità dei muri di recinzione e contenimento delle aree circostanti, per prevenire ulteriori incidenti.
- Un monitoraggio costante della situazione, specialmente in vista di eventuali peggioramenti meteorologici.
Il crollo avvenuto questa mattina evidenzia la criticità della situazione: “Non possiamo permetterci di ignorare la vulnerabilità delle infrastrutture in una città come Agrigento, ricca di patrimonio storico e culturale,” ha aggiunto Di Rosa, esprimendo preoccupazione per la tutela del territorio.
In conclusione, il CODACONS chiede un’azione tempestiva per evitare che situazioni simili si ripetano, invitando le istituzioni a prendere sul serio i rischi legati alla mancanza di manutenzione, soprattutto in aree già fragili dal punto di vista idrogeologico.
L’associazione ha allegato una galleria fotografica per documentare l’accaduto e prosegue con il monitoraggio della situazione, pronta a intraprendere ulteriori iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini e la protezione del patrimonio storico della città.