Cuffaro candidato presidente AICA: attenzione all’incompatibilità di ruolo
Negli ultimi giorni ha destato interesse la possibile candidatura di Silvio Cuffaro Sindaco del Comune di Raffadali, alla presidenza dell’AICA, come riportato da alcune testate locali. Tuttavia, emerge una problematica rilevante e finora poco approfondita da chi ha dato la notizia: Cuffaro risulta essere attualmente dirigente regionale al bilancio con un regolare contratto di lavoro, condizione che comporta automaticamente l’incandidabilità e l’ineleggibilità per la carica di presidente dell’AICA.
Perché Cuffaro non può candidarsi all’AICA
Secondo quanto chiaramente esposto dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), esiste una precisa normativa che vieta ad un soggetto, che ricopra già ruoli dirigenziali in amministrazioni pubbliche della stessa area geografica, di assumere incarichi dirigenziali o presidenziali in enti o consorzi che operano nel medesimo territorio.
In particolare, la normativa anticorruzione, consultabile sul sito ufficiale dell’ANAC, afferma che per un dirigente o sindaco di una determinata area territoriale, è inconferibile la nomina a presidente di un consorzio o ente che svolga servizi pubblici nella stessa area di competenza.
Un’incompatibilità normativa chiara
L’assoluta incompatibilità di carica per Cuffaro è, dunque, evidente. La posizione di dirigente regionale del bilancio, occupata da Cuffaro, preclude qualsiasi possibilità di assumere la carica di presidente dell’AICA, consorzio attivo sul territorio agrigentino. Non tenere conto di questa incompatibilità rappresenterebbe una violazione delle regole anticorruzione previste dalla legge italiana.
Si invita pertanto alla prudenza e ad una corretta verifica normativa prima di diffondere notizie di possibili candidature, evitando confusioni e fraintendimenti tra i lettori e cittadini.
LA DISPOSIZIONE DELL’ANTICORRUZIONE CHE RIGUARDA IL CASO CUFFARO: https://www.anticorruzione.it/-/per-un-sindaco-%C3%A8-in-conferibile-l-incarico-di-presidente-di-consorzio-di-servizi-della-stessa-zona