Un progetto concepito per esaltare l’identità dei luoghi, dalla periferia al cuore di Palermo.
Si tratta di “Santi e Sapuri – Storie di Fidi e Tavulati Siciliani”, kermesse itinerante articolata in tre tappe, nei giorni 9, 13 e 20 settembre, in altrettanti siti iconici della storia del capoluogo siciliano: il Castello di Maredolce, il Villino Florio e il Circolo Unificato dell’Esercito.
La manifestazione è promossa e organizzata dall’associazione “Castello e Parco di Maredolce APS” presieduta da Domenico Ortolano: una realtà radicata da circa venti anni nel quartiere Brancaccio, attivamente impegnata nella rigenerazione del Castello di Giafar.
La struttura, emblema della Sicilia arabo-normanna, è stata strappata al degrado e all’abusivismo e restituita ai cittadini.
Le tre giornate offrono un tour emozionale che mescola visite guidate, immagini, teatro e racconti della tradizione gastronomica isolana.
Protagonisti, il fotografo Massimiliano Ferro, l’attrice Francesca Picciurro e Gaetano Basile, enogastronomo, giornalista, autore e divulgatore.
“Santi e Sapuri-Storie di Fidi e Tavulati Siciliani” – il titolo è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale scritto e diretto da Francesca Picciurro – annovera quale obiettivo principale la trasformazione della fruizione culturale in esperienza partecipativa, capace di restituire senso, identità e continuità tra memoria e contemporaneità, attraverso il recupero di credenze, tradizioni e valori.
L’ iniziativa è patrocinata dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione con il Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione, l’Associazione Nazionale Fante e Palermo ETS, Ente per il Terzo Settore.
GLI APPUNTAMENTI
La rassegna prende il via nel pomeriggio di martedì 9 settembre con il vernissage, fissato per le 16:30, della mostra fotografica “Sicilitudine” a cura di Massimiliano Ferro, allestita al Castello di Maredolce in Vicolo del Castellaccio 23/25, in zona via Emiro Giafar a Brancaccio.
Le opere selezionate raccontano, in bianco e nero, i volti, i riti e i luoghi della Sicilia profonda, promuovendo il territorio dell’isola nella sua multiforme complessità.

Massimiliano Ferro cattura nei suoi scatti momenti di vita quotidiana e scene urbane in un costante dialogo tra l’umanità e l’ambiente nella sua forma più spontanea.
In occasione dell’inaugurazione, il presidente dell’associazione Domenico Ortolano guiderà i partecipanti all’interno del Castello con una narrazione dedicata alle bellezze storiche e naturalistiche che lo arricchiscono.
La mostra prevede un ingresso libero e resterà fruibile fino al 20 settembre.
Sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle 9: 00 alle 13: 00 e i martedì dalle 9:00 alle 18: 30.
Chi volesse maggiori informazioni, può contattare i numeri whatsapp + 39 333 1531785 e +39 366 5374857, o consultare la pagina facebook castelloparcodimaredolce.
O ancora, inviare una mail a info@castelloeparcodimaredolce.org.
Sabato 13 settembre sarà la volta della conferenza “Il cibo delle feste. Tradizioni e influenze culturali in Sicilia” al Villino Florio, in viale Regina Margherita 38, che avrà quale relatore il professore Claudio Paterna.
Seguirà un’altra conferenza dedicata al tema “Villino Florio Storia e Stile”, moderata dal giornalista Massimo Brizzi e condotta dalla professoressa Laura Natangelo in qualità di relatrice.
Gli appuntamenti si terranno dalle 16:30 alle 19:00.
L’incontro conclusivo di “Santi e Sapuri – Storie di Fidi e Tavulati Siciliani” è in programma per sabato 20 settembre al Circolo Unificato dell’Esercito, in piazza Sant’Oliva 25 a partire dalle 17:30, con la conferenza incentrata su “Feste, Santi e Dolci in Sicilia”.
Relatore e moderatrice, rispettivamente il professore Gaetano Basile e la giornalista Giusi Messina.
Seguirà un aperitivo alle 19:30.
Alle 20:30, si terrà lo spettacolo il cui titolo dà il nome al progetto.
Un intenso momento di teatro di e con Francesca Picciurro, con il suo gruppo artistico-musicale.
UN PERCORSO NELL’ANIMA AUTENTICA DI PALERMO
“L’idea progettuale – spiega Giusy Scafidi, vicepresidente dell’APS “Castello e Parco di Maredolce” e promotrice del progetto – è dettata dall’amore e dall’impegno che lega tutti componenti della nostra associazione alla tutela, alla conservazione e alla promozione della bellezza dei beni monumentali della città”.
Un impegno che si estende a tutti i beni culturali, materiali e immateriali, che raccontano la storia del territorio.
“Intendiamo riallacciare – prosegue – trame di memorie e visioni di presente e futuro, conducendo i visitatori e i partecipanti agli incontri, tutti gratuiti, in un viaggio alla scoperta dell’anima autentica e vera di Palermo”.
“Un sentito ringraziamento – conclude – all’assessore regionale Francesco Scarpinato per avere creduto nel progetto che mira alla valorizzazione dell’identità siciliana e a Selima Giuliano, soprintendente ai Beni Culturali, per la disponibilità degli spazi al Castello”.

