Promuovere e rafforzare la cultura del volontariato, della donazione del sangue e degli emocomponenti nel territorio regionale.
È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, tra ANCI Sicilia e AVIS regionale.
Le due realtà associative, dunque, si impegnano formalmente a sostenere le donazioni e l’impegno civico per migliorare la qualità della vita e la tutela della salute dei cittadini.
A sottoscrivere il documento sono stati Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni in provincia di Siracusa e presidente regionale di ANCI Sicilia e Salvatore Calafiore, alla guida dell’AVIS regionale.
All’iniziativa hanno preso parte anche il presidente provinciale dell’AVIS di Siracusa Paolo Formica e i rappresentanti dell’associazione nel territorio.
I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D’INTESA
Il documento sancisce il patto di collaborazione tra i trecentonovantuno Comuni siciliani e le AVIS presenti sul territorio regionale.
La Sicilia, così come tutta l’Italia, a oggi purtroppo non registra autosufficienza in materia di sangue e di emoderivati, garantiti per l’83% proprio dall’azione dell’AVIS, in un momento in cui si riducono le nascite, i giovani e le stesse donazioni.
Di contro, cresce l’aspettativa di vita e aumentano i fruitori delle donazioni di sangue.
Le finalità del protocollo d’intesa includono l’educazione sanitaria, l’adozione e il mantenimento di stili vita sani, la prevenzione della diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti e dell’abuso dell’alcool tra i giovani e la pratica di corretti comportamenti sessuali per evitare le malattie infettive sessualmente trasmesse.
L’impegno condiviso riguarda anche e soprattutto l’arruolamento di nuovi donatori e l’incremento di quelli periodici e associati.
L’accordo è stato siglato lo scorso giovedì 20 febbraio: una data non casuale, in cui si celebra la “Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato”.
La ricorrenza è stata voluta dal Parlamento italiano per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio dei lavoratori della sanità e dei volontari nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID nel 2020.
COESIONE E SOSTEGNO PER RAGGIUNGERE L’AUTOSUFFICIENZA REGIONALE
“Un protocollo importante, di rilevanza regionale – ha sottolineato il presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta – che dà slancio alla collaborazione tra istituzioni locali e mondo del volontariato e che mette insieme tutti i Comuni siciliani e i punti di donazione dell’AVIS nell’isola”.
L’accordo contribuisce a rinsaldare i vincoli di solidarietà e di reciproco sostegno, esaltando i comportamenti virtuosi nell’ambito delle comunità cittadine e più globalmente tra la popolazione siciliana.
“Pertanto l’ANCI Sicilia è ben lieta – prosegue il presidente – di aver sottoscritto questo importante documento per contribuire, insieme a una struttura del terzo settore come l’AVIS, a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a promuovere stili di vita migliori anche dal punto di vista sanitario”.
Salvatore Calafiore, presidente dell’AVIS in Sicilia, ha espresso vivo apprezzamento per la sollecitudine e l’attenzione manifestate da ANCI Sicilia.
“Siamo particolarmente felici – osserva – per la sensibilità dimostrata dal presidente Paolo Amenta e dall’ANCI nell’accogliere con favore la nostra proposta”.
“Il nostro auspicio è che di questo rapporto collaborativo possano avvalersi tutte le AVIS siciliane – conclude – per registrare nella nostra regione il progressivo incremento dei donatori e delle donazioni e l’innalzamento della qualità e della sicurezza del sangue e degli emocomponenti, garantendo l’autosufficienza regionale e il diritto alle cure trasfusionali”.

